Il Cavaliere cerca di restare in sella, con alleanze "accozzaglie"

par Filippo Cusumano
mercoledì 25 agosto 2010

Berlusconi sta facendo di tutto per recuperare Casini.

Bossi non sembra disposto a reggergli il gioco. "Casini è uno stronzo" ha detto.

Poi - dicono tutti - Berlusconi convincerà Bossi.

Quello stesso Bossi che 15 anni fa gli ha voltato le spalle, dandogli del mafioso e chiamandolo Berluskaiser e Berluscaz per alcuni anni.

Ma non è detto che non si tiri avanti anche con Fini.....

Quello stesso personaggio che due anni e mezzo fa, a proposito della sceneggiata del predellino parlava di "comiche finali" e che adesso definisce atteggiamenti da mercato rionale i diktat del premier.

Che dire?

Poche sentite cose.

La prima è che lo stile è tutto. La coerenza pure. E questi personaggi non mancano di stile e di coerenza. Tranne che quando è in vista un obiettivo di potere. Cioè sempre.

La seconda cosa è questa. Durante l’ultimo governo Prodi, il centrosinistra è stata accusato di autolesionismo, di perenne conflittualità, di eccessiva etereogenità.

Insomma di essere un’accozzaglia di persone male assortite.

Non è una gioia notare, a due anni di distanza, che siamo ancora guidati da una accozzaglia.

Con un’aggravante: alla base dei motivi più forti di dissenso, nell’ambito elle forze politiche della maggioranza, sta una diversa concezione della legalità e della cosa pubblica.

Parliamoci chiaro. Non ci fossero i processi di Berlusconi da neutralizzare forse il conflitto ci sarebbe lo stesso, per motivi personali di leadership, per l’impazienza del delfino di succedere al satrapo, ma quel conflitto sarebbe più strisciante, più sotterraneo, meno vicino ad esplodere di quanto lo sia adesso.

Ma quei processi incombono e B. vuole risolvere prima di tutto il suo problema.

Sarà vero, come dice oggi Cacciari, che le accozzaglie sono destinate a perdere? Si, è vero, secondo me, in via generale ed astratta, le accozzaglie fanno perdere.

Quando si è mosso come un’accozzaglia, il centrosinistra ha preso la più solenne bastonata di sempre.

Varrà anche per il centrodestra? In linea di massima dovrebbe valere anche per loro.

Hanno ricevuto dall’elettorato la più ampia maggioranza della storia, il paese attraversa la crisi più grava del dopoguerra e loro che fanno?

Si impantanano sulle vicende private del premier.

Ma nel momento stesso in cui scrivo che quest’accozzaglia, come tutte le accozzaglie, è destinata alla sconfitta non posso nascondere a me stesso che Berlusconi è stato dato per morto troppe volte, risalendo poi la china per propria vitalità o per mancanza di determinazione e di unità da parte dei suoi avversari.

Insomma, se sei un’accozzaglia e il tuo avversario è un’altra accozzaglia, cosa succede?

In tutti i paesei del mondo, in genere, dovendo scegliere tra i due mali si sceglie il minore: l’accozzaglia meno indecorosa.

Sarà così anche in Italia? Non ho alcuna certezza al riguardo....


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