ING Direct: la zucca si sta seccando?

par Willy Wonka
martedì 27 gennaio 2009

 A mio avviso oggi i titoloni dell’informazione avrebbero dovuto essere dedicati ad ING Direct. Lo confesso, anch’io sono titolare di un conto deposito nel salvadanaio zucca ma quando ho letto la notizia un sussulto l’ho avuto...

Sul sito di Ing direct Italia fino ad oggi abbiamo letto che "Nonostante la difficile situazione dei mercati internazionali ING DIRECT Italia prevede di chiudere 2008 in utile e con risultati commerciali in crescita rispetto al 2007. A livello internazionale il Gruppo ING prevede di chiudere l’anno 2008 con una perdita netta di 0,4 miliardi di Euro. Per affrontare il nuovo scenario con maggiore serenità il gruppo ING ha così deciso, in accordo con il governo Olandese, di intraprendere misure correttive volte al contenimento del rischio del suo portafoglio e alla riduzione dei costi. [...] Non sono inoltre previsti piani concreti di riduzione del personale nel nostro Paese."



Già, ma per ridurre i costi nel gruppo si parla di circa settemila licenziamenti...fortunatamente però l’intervento dello stato olandese coprirà l’80% delle esposizioni a rischio nella bolla dei subprime e quindi il giocattolo per il momento è salvo.

Stamani (ieri 26 Gennaio n.d.r.) la compagnia finanziaria olandese aggiornando la chiusura del 2008 con una perdita di circa 1 mld di euro, a seguito di svalutazioni ed altri oneri per circa 3,3 mld ha annunciato le dimissioni del CEO, Michel Tilmant, ed il suo rimpiazzo con Jan Hommen ex responsabile finanziario di Phiips: dimissioni per il disastro o per la riduzione dei costi dell’Azienda?


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