I segreti della casta di Montecitorio: il caso, non caso

par Marco Barone
domenica 17 luglio 2011

Anni di precariato?

Poi non sei più utile?

Forse perché non hai più servito il padrone?
Forse perché non lo hai mai servito?
Forse perché per anni hai digerito talmente tante schifezze che alla fine sei imploso e poi esploso?
Ed ecco che con un pezzo di carta si determina il licenziamento?
Tanti interrogativi.
Ma quello che importa è l'operazione denuncia.
 
Con una tastiera, un pc, un collegamento ad internet parte la più grossa opera di denuncia contro la casta politica italiana. Mi sto riferendo al blog I segreti della Casta che insieme alla pagina facebook di un, forse, ex- precario alle dipendenze di palazzo Montecitorio, denuncia il funzionamento del sistema.
 
Da come si ottengono le auto blu, ai furti di pc per ottenere compensi da parte delle assicurazioni, allo sperpero di danaro pubblico alle raccomandazioni e tanto altro ancora. Se volete incazzarvi, ma seriamente, vi suggerisco di monitorare la pagina facebook dell'ex precario di Montecitorio, il quale sottolinea che è stato costretto ad aprire un blog perchè teme la chiusura della pagina facebook...
 
Beh la censura è sempre pronta.
Qualcuno pensa che si tratta di una bufala.
Forse perché il blogger, l'incazzato, l'indignato, la persona che denuncia, si "nasconde" dietro l'anonimato? 
 
L'Amministrazione della Camera consta di circa 1725 dipendenti ed è articolata in 19 Servizi e in 7 Uffici della Segreteria generale, questi ultimi posti alle dirette dipendenze del Segretario generale. A tali strutture si aggiungono l'Archivio Storico e l'Avvocatura della Camera dei deputati. L'assetto organizzativo è descritto nella voce Organizzazione interna.
Quanti sono i lavoratori precari?
Le informazioni fornite sono precise e dettagliate.
Molte già conosciute.
Molte già dimenticate.
Non si tratta di operazione bufala.
Ciò perché a parte il fatto che il denunciante sia o non sia realmente stato alle dipendenze della Camera, quello che conta è ciò che viene denunciato. E ciò che viene denunciato è una gran porcata, che non deve esser dimenticata.
E ciò che viene denunciato corrisponde alla triste realtà.

Se poi un giorno dovesse venir fuori che il denunciante non è altro che un gruppo di incazzati... beh cambia poco. L'importante è che da questa operazione non nasca speculazione o strumentalizzazione alcuna.
I sistemisti sono tutti complici.
Senza alcun colore politico.
Teatranti tetri in tal società.
Il tentativo di far passare come bufala quanto denunciato è operazione del potere per tutelare il proprio podere.
Leggete e condividete quelle notizie.
Perché non dureranno.
Perché la censura sia essa di Stato che non arriverà presto.

Leggi l'articolo completo e i commenti