I petrolieri texani vogliono trivellare la pianura padana

par Alfredo d’Ecclesia
sabato 27 novembre 2010

Un'azienda texana, la “Aleanna Resources” ha presentato domanda per ricercare idrocarburi nella pianura padana e nei bacini del Bradano (tra Puglia e Basilicata), ora per quanto riguarda il Bradano, non hanno ancora ricevuto le autorizzazioni, mentre per quanto riguarda la pianura padana, non solo le hanno ricevute, ma addirittura inizieranno a trivellare nella prossima primavera.

In Pianura Padana ha ottenuto i permessi per la ricerca a Bugia, alle porte di Modena, Molino in provincia di Piacenza, Ponte del Diavolo in provincia di Ferrara, Ponte dei Grilli (fra Ravenna e Cesena) e Corte dei Signori in provincia di Ferrara.
Ora il primo pozzo verrà scavato in primavera nell'area denominata “Corte dei Signori" vicina a una delle aree più belle del Parco del Delta del Po e vicina alle Valli di Comacchio, forse l'unica area della pianura padana dove la natura regna sovrana.
 
Verrebbe da chiedersi: ma nel cervello non avete niente?
Ma vi rendete conto di dove andate a trivellare?
 
Come si fanno a dare autorizzazioni in aree del genere, considerando la vicinanza con l'Adriatico e con città come Ravenna e Venezia nelle vicinanze... E se accadesse qualcosa?
 
A parte che il petrolio dovrebbe sparire, siamo nel 2010, si organizzano missioni nello spazio e si cerca ancora di fare business con il petrolio, il disastro nel golfo del Messico non ha insegnato niente?
 
Qua manca completamente un minimo di cultura legata alla vita e diventa più responsabile, chi in nome e per conto di chissà chi, autorizza cose del genere, si crea benessere ai cittadini? Si dà un contributo a migliorare l'aria che respiriamo?
 
Queste storie devono finire, invece di fermare le trivellazioni dopo quello che è successo si cerca di distruggere tutto per uno sporco e schifoso business, soltanto per uno sporco e schifoso business.

Leggi l'articolo completo e i commenti