I morti di Lampedusa "sono cittadini italiani". I superstiti? Arrestati ed espulsi

par Harvey Vent
lunedì 7 ottobre 2013

"Solo i morti possono rimanere", è il titolo di un articolo di El Pais, scritto dal corrispondente in Italia Pablo Ordaz. Un articolo che sta girando molto e che denuncia un paradosso non rilevato da nessun giornale italiano. 
Venerdì scorso il premier Enrico Letta, parlando all'università di Siena ha detto che i morti della strage di Lampedusa (nel frattempo arrivati a 196, ma i dispersi sono ancora un centinaio) riceveranno la cittadinanza italiana:
“Oggi è un giorno di lutto che ha coinvolto tutta la nostra pooplazione e che coinvolge tutta l’Europa. I morti davanti a Lampedusa, uomini, donne, bambini, bambine da oggi sono cittadini italiani.”
Parole importanti e solenni. Esattamente nello stesso momento - e "non si tratta di una trovata giornalistica", scrive El Pais - la procura di Agrigento notificava ai 155 superstiti la denuncia per immigrazione illegale, reato che prevede una sanzione di 5mila euro e l'espulsione immediata dal Paese.
 
"I morti, però, potranno restare", considera amaramente il giornalista spagnolo. 
"La differenza tra gli uni [i morti] e gli altri [i superstiti] è solo di numero. Gli uni fanno parte di una notizia di impatto mondiale, mentre gli altri sono solo protagonisti della loro propria tragedia. La sottile linea tra Roma e l'oblio". 
Il procuratore capo di Agrigento, Renato Di Natale, si difende: “E’ un atto dovuto, non potevamo fare altrimenti”. Lo impone la legge. La stessa legge, la famigerata Bossi-Fini, in queste ore al centro della bufera, che impedisce di prestare soccorso ai naufraghi.
 
L'Italia è l'unico paese dell'Unione Europea dove l'immigrazione è un reato che prevede l'obbligatorietà dell'azione penale (carcere, condanna, multa ed espulsione).
 
In tutto il resto d'Europa, Spagna inclusa, essere clandestini non è un crimine. La colpa dei superstiti di Lampedusa è di essere ancora vivi. Se fossero morti non sarebbero stati perseguibili. E sarebbero, finalmente, cittadini italiani. 
 
 
 
LEGGI ANCHE: "Possiamo mica prenderli tutti qui, no?"
 
 
 
Foto: NoBorder/Flickr

Leggi l'articolo completo e i commenti