I giovani universitari di “Nuova Democrazia Europea”
par Damiano Mazzotti
mercoledì 23 giugno 2010
Sabato 26 giugno 2010, alle ore 10, a Roma, presso la Sala della Pace di Palazzo Valentini, in via IV Novembre 119/A, si svolgerà la prima assemblea NDE.
Fondatore e coordinatore di Nuova Democrazia Europea è Marcello De Vita, uno dei tanti attivisti della più grande organizzazione universitaria europea: www.aegee.org, www.aegee.it. Da questa organizzazione transazionale e multiculturale è nato anche un innovativo progetto politico di matrice europea: il primo partito transnazionale (è possibile consultare il sito in quasi tutte le lingue nazionali europee). Questo movimento gestisce un blog multiculturale tradotto in sei lingue (inglese, tedesco, francese, spagnolo, italiano e olandese). Presidente di Newropeans è Franck Biancheri, uno dei padri del programma universitario Erasmus e direttore di ricerca di LEAP2020, il laboratorio di ricerca e anticipazione politica che ha presagito lo sviluppo di alcune crisi finanziarie.
Per quanto riguarda i numeri di questo partito appena nato si può dire che in circa due mesi si sono già raggiunti i 400 soci. Questi soci sono dei semplici studenti, neolaureati o neoassunti. Non sono quindi le solite persone riciclate dalla burocrazia dei partiti, dagli apparati economici di potere e dalle associazioni parapolitiche che mirano a lusingare i poteri vaticani per godere dell’appoggio materiale cattolico, a scapito dei doveri spirituali e relazionali dei veri cristiani.
Quindi soprattutto i giovani con alle spalle un’esperienza universitaria si stanno rendendo conto che è necessario entrare in politica per difendere le proprie libertà e i propri diritti economici. Finalmente è arrivato il turno degli studenti e dei giovani lavoratori, che troppo spesso vengono sfruttati dal sistema oligopolistico e geriatrico italiano (e a volte europeo) “fondato sugli stage”, che li utilizza come "donatori gratuiti di forza lavoro" (ringrazio la giovane napoletana Fabiana per la definizione molto calzante).
Comunque non si possono conoscere le potenzialità di un’organizzazione neonata come questa, ma mi sembra giusto segnalare un evento di questo tipo per dare a qualsiasi giovane la possibilità di esprimere le proprie potenzialità. A differenza di quasi tutte le testate tradizionali gestite da direttori politicizzati e strapiene di vecchi giornalisti e giornaliste, noi non mettiamo barriere e non ci balocchiamo della peggiore censura del 2010: quella dell’esclusione sociale da esclusione mediatica. Cosa che mi ha riguardato e mi riguarda direttamente come fondatore del primo movimento di liberazione della coscienza civile: l’Italia dei Cittadini. Infatti ho scritto circa un centinaio di e-mail a giornalisti di quasi tutti i quotidiani e riviste (e di alcuni siti come quello di Beppe Grillo), ma ho ricevuto risposta e pubblicazione solo da Beppe Severgnini su "Italians".
P. S. A tutti gli amanti della conoscenza segnalo l’E-Book Fest 2010: (Fosdinovo, Lunigiana, 10-11-12 settembre). E anche una grande casa editrice digitale: www.bibienne.com.