I furbetti e i falsi poveri colpiscono ancora

par GAETANO EMANUELE
giovedì 5 luglio 2012

Imprenditore evade il fisco e incassa l’assegno di sostentamento: scoperta truffa di 13,5 mln di euro a Varese.

Al peggio non c’è mai fine, è l’Italia dei furbetti non smette mai di stupire.

A Cassano Magnago un paese in provincia di Varese, la guardia di finanza ha denunciato alla corte dei conti un uomo di 45 anni per truffa ai danni dello stato e violazione amministrativa per illecito contributivo.

L’uomo titolare di una ditta a gestione famigliare con tanto di soci al seguito ha evaso il fisco per oltre 13,5 mln di euro, omettendo la dichiarazione dei redditi, appropriandosi indebitamente del corrispettivo da versare allo stato.

Fin qui tutto nella normale, siamo in Italia e l’evasione fiscale sembra un fatto quasi normale, se non fosse per un particolare che non è sfuggito alle fiamme gialle.

Lo stesso titolare, fornendo una falsa autocertificazione al proprio comune di appartenenza, dichiarava di percepire un reddito inferiore a 20 mila euro annui, intascando un’indennità di 800 euro mensili a sostegno del nucleo familiare per il triennio 2007–2010, truffando l’ente pubblico di Cassano Magnago.

Intanto l’imprenditore visti i reati imputati e non potendo negare l’evidenza dei fatti, ha già versato allo stato la somma di 1.200.000 euro come acconto sugli illeciti commessi, e considerando che siamo nel bel paese, il tutto dovrebbe risolversi con un semplice concordato pari a metà della somma truffata per i due reati.


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