I finanziamenti della ricerca contro il Covid-19

par Raffaele Salinas
sabato 11 aprile 2020

Allora vi dico io, come andrà la storia dei finanziamenti per la ricerca contro il Covid-19 e della stessa sanità. Mentre, per avviare la produzione, con la apertura delle fabbriche e industrie, si cerca con affanno di ridimensionare i dati del contagio e deceduti da coronavirus,il Ministero della Salute indice nuovi bandi pubblici per la ricerca epidemiologica contro il covid-19.

E' così che una moltitudine di Aziende Ospedaliere di tutta Italia si candidano per accaparrarsi i cospicui finanziamenti. Intanto, nella sanità si costituiscono nuove bande di potentati che senza nessun scrupolo spinti da interessi comuni, cercano di farsi spazio per accaparrarsi la fetta più grande della torta.

Questi potentati stretti nell'angolo dalle vecchie lobby che si annidano tutt' ora nella sanità pubblica e privata si stanno facendo spazio tra i giovani efficienti ed ambiziosi quadri apicali delle aziende ospedaliere che pur di fare carriera si piegano al volere del potente di turno.

All'orizzonte oltre alle grandi multinazionali farmaceutiche subentrano le industrie delle apparecchiature elettromedicali che in prospettiva saranno i più fagocitosi del grande bottino messo a disposizione. Es. la moltitudine di presidi anti Covid-19 collocati anche distanti dagli ospedali (fiera a Milano oppure i prefabbricati anti Covid a Napoli) e la loro smobilitazione annessa alla moltitudine di apparecchiature elettromedicali inutilizzata e mai messa in funzione dovrà essere svenduta o depositata a marcire oppure, per non far scalpore tra l'opinione pubblica, donata a qualche associazione non profit per portarla nella mia amata Africa.

Tutto questo accadrà se in questa fase il sindacato ,per racimolare qualche briciola che casca dal piatto, non svolge il suo vero ruolo,quello di essere vigile per non far pagare il prezzo più alto di questa nuova crisi ai lavoratori.


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