I fantasmi della sinistra giustizialista

par Fabrizio Vinci
lunedì 15 febbraio 2010

La politica di cercare fantasmi fa parte dei limiti di una certa sinistra giustizialista.
 
L’attentato al premier è stato il prodotto di una campagna mediatica contro l’individuo, che ha indotto un folle a credere di poter fermare quel male assoluto rappresentato da Silvio Berlusconi. Le romanzesche ipotesi di simulazione furono avanzate proprio da coloro che erano responsabili di aver fomentato oltremisura una campagna d’odio contro il Premier.
 
Certo è che dopo l’aggressione Berlusconi ha recuperato molta popolarità, anche se l‘idea del "Partito dell‘amore" è apparsa quantomeno grottesca, anzi nel ricordo delle escort faceva ripensare a quel movimento fondato da Maona e Cicciolina. A parte il Cavaliere che nel bene o nel male è sempre al centro dell’attenzione, la sinistra ha mostrato per l’ennesima volta la sua incapacità di autogestirsi; con il risultato che quel duomo di Milano è rimbalzato in faccia proprio a quell’ala giustizialista con effetti politicamente disastrosi. 

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