I Maya c’hanno azzeccato eccome! È la fine del mondo

par Alfonso Mandia
mercoledì 13 marzo 2013

Centro pieno, altro che chiacchiere! Dall'alto della loro secolare sapienza gli enigmatici Maya c'hanno visto lungo.

È finito un modo di praticare la politica, vecchio, corrotto, clientelare, che ha portato il paese sull'orlo del baratro, il mito della governabilità è stato sepolto dalla rabbia di quel quasi cinquanta per cento di elettori che tra Grillo e l'astensione ha scelto di far franare tutto il sistema una volta per tutte, al punto che neanche lui stesso e Casaleggio sanno cosa sia diventato il loro movimento e cominciano a sentirsi tutt'altro che sicuri di riuscire a governare i parlamentari che lo rappresentano in parlamento.

Son crollate miseramente le stupiaggini che han tentato di farci bere coloro che fino a ieri sparlavano di crisi superata e di luci in fondo al tunnel, devastate dai nudi numeri di rapporti e studi e censimenti che raccontano nero su bianco un'Italia devastata, in cui il cinquanta per cento della ricchezza del paese è in mano al dieci per cento della popolazione, una famiglia su due non arriva a fine mese, la disoccupazione giovanile ha raggiunto cifre da terzo mondo, le donne muoiono come mosche per mano di compagni, mariti, parenti, non esiste più industria e le piccole e medie imprese cadono come birilli sotto i colpi della crisi e dell'autismo di un ceto politico sempre più chiuso a riccio nel tentativo di salvare poltrone, mazzette e privilegi, e la lista sarebbe interminabile, a voler essere ottimisti.

Il terremoto che ci ha scosso è ben lungi dall'esser finito, sarà bene prenderne consapevolezza, e non sarà un'inutile alleanza rabberciata secondo vecchi schemi che ci porterà fuori dal pantano, anche di questo sarà bene prender coscienza.


Un mondo che nella sua criminale distruttività qualche finta certezza pure ce la faceva balenare davanti agli occhi per tenerci silenti ed ubbidienti si è definitivamente dissolto lasciando dietro di se una scia di macerie che sarà lunga, lunghissima, e nessuno può sapere per quanto ancora continueranno a piovere massi, fango e calcinacci.

Eh già, i Maya c'hanno azzeccato, e sarà saggio attrezzarsi per far fronte al cataclisma accettando il fatto che sarà ancora maledettamente lungo e le conseguenze, ci piaccia o no, saranno imprevedibili ed inimmaginabili.

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