I bambini preferiscono le lenti a contatto agli occhiali

par marina
sabato 7 marzo 2009

Secondo quanto emerso da una ricerca americana, i bambini preferiscono le lentine agli occhiali da vista, che provocherebbero disagio e insicurezza.

Le lenti a contatto aumentano l’autostima dei bambini miopi.

 

 

È quanto è emerso da uno studio condotto dalla Ohio State University su 484 bambini miopi tra gli 8 e gli 11 anni. I ricercatori, coordinati dal professore Jeffrey J. Walline, hanno analizzato l’impatto delle lenti a contatto e degli occhiali sulla percezione che i bambini hanno di se stessi.

 

Numerose ricerche del genere erano già state effettuate; la novità consiste nell’aver scelto come protagonisti dei bambini. 237 dei bambini che hanno colloborato alla ricerca sono stati selezionati a caso per indossare gli occhiali, mentre gli altri 247 hanno indossato le lenti a contatto morbide per i tre anni della durata dello studio. Ai bambini che dovevano indossare le lenti a contatto è stata offerta la possibilità di scegliere tra lenti giornaliere e lenti a ricambio bisettimanale: nella stragrande maggioranza dei casi sono state preferite le lenti giornaliere.

 

Prima di dare il via ai tre anni di osservazione, i ricercatori hanno chiesto ai ragazzini che avrebbero dovuto sostituire gli occhiali con le lenti a contatto, quale rapporto avessero con gli occhiali, mossi dalla convinzione che le lenti a contatto avrebbero migliorato la percezione di sè soprattutto in quei ragazzini che odiano gli occhiali.

 

Dallo studio è emerso che il tipo di correzione non solo migliora il rapporto dei bambini con il loro aspetto fisico, ma indossare le lenti a contatto aumenta in essi anche la sicurezza nelle loro capacità scolastiche e atletiche. In breve aumenta la loro autostima: si piacciono di più e sono convinti di piacere di più anche ai loro amici. La ricerca inoltre ha dimostrato che non c’è molta differenza tra i bambini che precedentemente non erano contenti del loro aspetto con gli occhiali e quelli che invece li indossavano senza problemi: tutti i bambini hanno tratto giovamento dal passaggio alle lenti.

 

Generalmente gli oculisti attendono i 10-11 anni prima di prescrivere le prime lenti a contatto anche quando i disturbi alla vista vengono diagnosticati prima di tale età; eppure al giorno d’oggi i bambini possono indossare tranquillamente le lenti a contatto. I materiali morbidi, biocompatibili e permeabili all’ossigeno delle nuove lenti a contatto non hanno controindicazioni nell’uso da parte di bambini, anche al di sotto dei tre anni. È preferibile, comunque, iniziare con delle lenti usa e getta che non necessitano di particolare manutenzione e quindi evitano che il genitore debba preoccuparsi delle operazioni di pulizia quotidiana e al tempo stesso riducono il rischio di infezione da parte dei bambini. Lo studio ha confermato che per bambini e genitori le lenti a contatto giornaliere risultano le più comode. Naturalmente i genitori debbono collaborare nella fase di applicazione e rimozione delle lenti, fino a quando il bambino non abbia raggiunto una discreta manualità.

 

Il professore Walline consiglia ai genitori di rendere partecipi i bambini nella scelta del tipo di correzione della vista utilizzare: è importante infatti che essi vivano in maniera serena i propri difetti visivi.


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