Hick: tra road-movie, thriller e film di denuncia sociale

par Angelo Cerciello
venerdì 31 luglio 2015

Hick è un film del 2011 di Derick Martini, basato sul romanzo omonimo di Andrea Portes. Luli, una ragazza di 13 anni, vive con il padre e la madre. Ella ha ricevuto una pistola come regalo per il suo compleanno. Luli prende la decisione di scappare di casa perché non sopporta più i litigi del padre e della madre, spesso ubriachi.

Luli mette tutto ciò che le occorre nella sua borsa e si mette in viaggio verso Las Vegas. La ragazza prende un piccolo passaggio da un cowboy di nome Eddie. Poi ha una discussione con lui e scende dalla sua auto. Poi la ragazza incontraGlenda, con la quale organizza una truffa per rapinare un negozio: Luli finge unacrisi epilettica e l’uomo del negozio sviene alla vista della crisi della ragazza. Allora Glenda ruba tutti i soldi dalla cassa. Poi le due chiamano l’autoambulanza per l’uomo stramazzato a terra.

Luli, in compagnia di Glenda, arriva nella casa di un uomo ricco di nome Lloyd. Lì, la ragazza incontra di nuovo Eddie, che fa il barista per Lloyd. Luli poi scappa con Eddie, il quale, successivamente nel film, ha una colluttazione violenta con un uomo che sta per violentare Luli. In seguito Luli viene prima stuprata da Eddie e, successivamente, legata ad un letto dall’uomo, che la tiene sequestrata in casa. In questa casa arriva anche Glenda e si viene a sapere che Glenda ed Eddie hanno avuto una storia ed un figlio. Poi Eddie uccide Glenda accidentalmente e Luli, per difendersi da Eddie e dai suoi comportamenti da psicopatico, lo uccide e poi se ne va.

La ragazza pensa di tornare dalla mamma. Allora telefona alla madre e viene a sapere che il padre se ne andato di casa e viene anche a sapere che la madre adesso sta con un altro uomo. Allora Luli decide di andare a Los Angeles dove troverà l’appoggio di Beau, conosciuto grazie ad Eddie, precedentemente nel film.

Chloë Grace Moretz è straordinaria nella parte di Luli: l’attrice è molto espressiva e da vita ad un personaggio multiforme. Luli a volte è triste e malinconica nella sua solitudine e la vediamo vagare nelle campagne o in prati immensi. Poi vediamo i suoi disegni da adolescente che tanto parlano della sua vita e delviaggio interiore che la ragazza compie nel film in questione. Luli affascina ed attrae per la sua fragilità mista ad una spiccata sfrontatezza e ad un animo quantomeno ribelle. Il modo con cui la ragazza scappa da casa stupisce lo spettatore non poco: Luli dimostra grande coraggio e forza d’animo, una ragazza che si distingue anche per un temperamento abbastanza selvaggio. La sua scelta di scappare di casa è presa da un momento all’altro valutando i pro e i contro in pochi attimi di esacerbata ingenuità ed irrazionalità.

Anche Eddie Redmayne, nella parte di Eddie, offre una recitazione alquanto prodigiosa dando forma e sostanza ad un personaggio malato, psicopatico e tormentato con se stesso. Luli è terrorizzata dal ragazzo come lo è anche Glenda: nelle poche scene che vediamo insieme Glenda ed Eddie scorgiamo la paura e la diffidenza che Glenda prova per lui. Glenda è interpretata da Blake Lively. Da non dimenticare che Eddie Redmayne ha ricevuto l’Oscar come migliore attoreprotagonista per The Theory of Everything, dove ha interpretato la parte del fisico oltremodo conosciuto Stephen Hawking.

Il film è chiaramente classificabile come un road-movie che sfocia, anche nel thriller e, a tratti, nel film di denuncia sociale. Il personaggio di Luli non narra una storia fantastica: Luli è il simbolo e la rappresentazione cinematografica di tanti giovani teenagers che fanno una scelta di vita simile alla sua, scelta di vita diteenagers “a rischio” a causa di famiglie poco adatte a crescere un figlio.


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