Happy holidays: l’apparato pericoloso di Israele nel privato di arabi e israeliani

par Bruna Alasia
mercoledì 2 luglio 2025

Esce sui nostri schermi il 3 luglio “Happy holidays” del regista Scandar Copti, premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura a Venezia nel 2024. Parla di Rami, un arabo-israeliano innamorato della compagna ebrea Shirley che, rimasta incinta contro la volontà di lui vuole tenersi il bambino, grosso problema per le famiglie di entrambi.

Miri, la sorella di Shirley, ripudia la gravidanza avvenuta da un’unione fra un palestinese e un’ebrea, mentre viene messa sotto pressione dalla madre affinché si arruoli nell’esercito israeliano. Rami nel frattempo viene picchiato dagli ebrei perché ha messo incinta una delle loro donne. Fifi, sorella di Rami, è coinvolta in un incidente d'auto e i suoi genitori ne approfittano per fare soldi, costretti da un problema economico grave. Una documentazione sanitaria di Fifi rischia però di svelare la sotterranea vita che ha condotto fuori dalle rigide regole familiari. E, mentre lei intraprende una relazione con Walid, fra loro restano segreti pesanti…

E’ un’opera sui rapporti familiari e di coppia fra arabi e israeliani, il cui titolo ironizza su drammi che accadono a ridosso di festività religiose. Il film è stato elaborato prima degli avvenimenti del 7 ottobre 2023, ma la profondità con cui scende nelle dinamiche delle relazioni sociali tra i due popoli, contribuisce a spiegare come agiscono le convinzioni radicate nei nuclei affettivi di culture differenti e in conflitto. La forza del lungometraggio è la sceneggiatura capace di mostrare i diversi punti di vista dei protagonisti intorno a un identico problema, cosa che riproduce lo stridere faticoso di una convivenza civile, dove anche la spontaneità dell’innamoramento resta contaminata sino alla separazione. Il cast con attori non professionisti riesce ad essere addirittura più credibile di nomi altisonanti.

Happy Holidays sottolinea l’importanza della libertà per uomini e donne imprigionati da regole patriarcali e distruttive, rendendo evidente come certi atteggiamenti discendano direttamente dal sistema, come una mentalità rigida e primitiva imprigioni la femminilità nella sola riproduttività biologica per ridurla a moglie devota a uso e consumo maschile. I personaggi si muovono indottrinati da istituzioni che hanno proibito l’aborto o gli anticoncezionali, per mantenere in vita una struttura sociale che non accetta l’autodeterminazione identitaria: in definitiva si parla dell’apparato pericoloso che ha introdotto lo stato di Israele nell’esistenza quotidiana di molti esseri umani.

 

 

 

 

Happy Holidays (2024). Un film di Scandar Copti con Manar Shehab, Wafaa Aoun, Merav Mamorsky, Toufic Danial, Kousi Orfahli. Genere Drammatico durata 120 minuti. Produzione Qatar, Palestina 2024. Uscita nelle sale: giovedì 3 luglio 2025

 


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