Haiti, Port-au-Prince: Ambulanza MSF attaccata e pazienti giustiziati

par Pressenza - International Press Agency
martedì 19 novembre 2024

Medici Senza Frontiere (MSF) condanna con la massima fermezza l’uccisione di almeno due pazienti, giustiziati dopo che un’ambulanza di MSF è stata fermata da uomini armati e da forze dell’ordine.

di Medecins sans Frontieres

(Entrance door of the MSF Emergency Center of Turgeau located in the center of Port-au-Prince. The medical structure treats sever cases of road accidents, domestic accidents, bullet wounds, other type of violence etc.)

L’11 novembre, un’ambulanza di MSF che trasportava tre giovani con ferite da arma da fuoco è stata fermata dalla polizia haitiana a un centinaio di metri dall’ospedale di MSF nella zona di Drouillard a Port-au-Prince ed è stata costretta a portarli in un ospedale pubblico. Dopo aver tentato di arrestare i pazienti e aver sparato colpi in aria, la polizia ha scortato l’ambulanza all’Hôpital La Paix. Una volta lì, le forze dell’ordine e gli uomini armati hanno circondato l’ambulanza, tagliato le ruote e lanciato lacrimogeni contro il personale di MSF all’interno del veicolo per costringerlo a uscire. Hanno poi portato i pazienti feriti poco lontano, fuori dall’ospedale, dove almeno due di loro sono stati vittime di un’esecuzione.

Il personale di MSF a bordo dell’ambulanza è stato violentemente aggredito, insultato, colpito con gas lacrimogeni, minacciato di morte e trattenuto per più di quattro ore prima di essere autorizzato a partire. L’ambulanza di MSF è stata danneggiata e non è stata in grado di ripartire e l’équipe di MSF ha lasciato il sito con un secondo veicolo.

“Questo atto è una dimostrazione di violenza scioccante, sia per i pazienti che per MSF, e mette seriamente in discussione la capacità di MSF di continuare a fornire le cure essenziali alla popolazione haitiana, che ne ha estremo bisogno” dichiara Christophe Garnier, capo missione di MSF ad Haiti. “I nostri team e i nostri pazienti hanno bisogno di un livello minimo di sicurezza per continuare a fornire assistenza medica”.

MSF lavora ad Haiti offrendo assistenza sanitaria di base, cura dei traumi e sostegno alle persone sopravvissute a violenza sessuale. MSF chiede alle autorità e a tutte le parti interessate di garantire il diritto di accesso alle cure mediche senza discriminazioni o ostacoli, la protezione dei pazienti, nonché il rispetto del personale medico e delle strutture sanitarie di fronte alla crescente violenza.


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