Guerra civile, e se capitasse nel nostro Paese? - VIDEO

L'associazione umanitaria Save the Children ha voluto, attraverso un toccante video, sensibilizzare il pubblico riguardo il tema della guerra. Il video, lanciato per il terzo anniversario dello scoppio della guerra in Siria (iniziata nel marzo del 2011), mostra in 1 minuto e mezzo come la normale vita quotidiana di una bambina britannica sarebbe stravolta dall'eventuale scoppio di una guerra civile. 

 

Dalle cose più banali come una festa di compleanno, un giro in bicicletta alle più importanti come la mancanza di cibo e medicine e il rischio di perdere la propria vita e quella dei suoi cari a causa dei bombardamenti: tutto espresso dal volto della bimba che se prima comunicava gioia, alla fine è rigato dalle lacrime per la disperazione e la paura.

 

Il video vuole lanciare un messaggio ben preciso racchiuso nelle parole che appaiono alla fine: "Solo perché non accade qui non vuol dire che non stia accadendo". Con queste immagini si vuole ricordare che la guerra in Siria ha causato la morte di 10.000 bambini e 2.3 milioni di rifugiati, e seppur non ci tocchi direttamente è un problema globale.