Guai giudiziari per Fabrizio Miccoli

par Nicola Pezzella
mercoledì 15 maggio 2013

Il Calciatore del Palermo è indagato per accesso abusivo a sistema informatico.

Fabrizio Miccoli risulta indagato nell’ambito di un’indagine della Dia su schede per cellulari contraffatte.

Il calciatore rosanero, coinvolto insieme al titolare di un centro Tim, è sospettato di accesso abusivo a un sistema informatico. Miccoli si sarebbe fatto consegnare schede “pulite” e ne avrebbe poi ceduta una al figlio del latitante Antonio Lauricella.

I magistrati cerceranno di scoprire a cosa dovevano servire le utenze che si sarebbe procurato Miccoli.

Gli inquirenti sospettavano che Mauro Lauricella, figlio del latitante Antonio, tenesse contatti con il padre durante la latitanza proprio attraverso una delle schede “pulite” ma non è emerso nulla di ciò.

Miccoli, dal canto suo, non ha mai nascosto l’amicizia con Mauro (che non ha mai avuto guai con la giustizia). Il reato previsto dall’articolo 615 ter del codice penale prevede una condanna fino a tre anni.


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