Grillo mattatore: voi l’avete letto il programma del M5S?

par Paolo Monarca
martedì 8 maggio 2012

Dice Beppe Grillo, in un commento a spogli ultimati, che è finalmente iniziata la Terza Repubblica: una nuova fase politica dove un "partito non partito", con uno "statuto non statuto", è riuscita a fare il pieno di voti alle elezioni amministrative. Senza il favore dei media. Senza finanziamenti pubblici. Senza la simpatia degli intellettuali. Al netto, dunque, di tutti quegli elementi che finora decretavano il successo o il fallimento di una forza politica. 

Del Movimento è stato scritto di tutto, spesso a ragione: populista, demagogico, "verticale", di destra. In effetti il "Cinque Stelle" non sempre ha brillato per democrazia: negli ultimi mesi si sono susseguite le epurazioni dei dissidenti. Chi ha osato criticare Grillo è stato allontanato senza tanti complimenti dal "capo", magari attraverso un post sul suo blog. Ma non solo: a Grillo si rimprovera la vicinanza sotto molti aspetti alle idee della Lega Nord. Sull'immigrazione il comico genovese ha più volte dimostrato idee razziste. Inoltre il Movimento 5 Stelle, il cui primo vanto è sempre stato l'indipendenza dai finanziamenti pubblici, ha liquidato con approccio puramente "complottista" le vicende che negli ultimi mesi hanno coinvolto i vertici della Lega Nord, famiglia Bossi in testa, rei di essersi spartiti milioni di euro pubblici tra ristrutturazioni di case, acquisti di auto, lauree al Trota e molto altro.

Grillo la fa breve. Nel video in basso spiega ad alcuni militanti leghisti la "macchinazione" dei poteri forti contro Bossi: "Vogliono far fuori tutti gli oppositori al Governo Monti. Ora tocca a Bossi, ma hanno già iniziato anche con me". Non si comprende come i suoi sostenitori non abbiano sentito la necessità di prendere le distanze da Grillo.

Tuttavia sarebbe riduttivo fermarsi a questi aspetti. D'altro canto, il Movimento 5 Stelle si presenterà alle prossime elezioni politiche con un programma elettorale già definito nei suoi punti cardine: Stato e Cittadini, Energia, Informazione, Economia, Trasporti, Salute, Istruzione. Nessuna proposta in merito alla politica estera. Nessuna proposta in merito al lavoro (incremento dell'occupazione, salvaguardia dei diritti, ecc ecc). In generale, comunque, si tratta di idee estremamente pratiche. E' evidente l'assenza di un progetto a lungo termine di cambiamento della società: anche in economia, il Movimento 5 Stelle si limita a proporre regole più ferree per i mercati finanziari. E' assente, invece, una critica al sistema capitalista in sé.

Insomma voi il programma di Grillo l'avete letto? Nel caso non fosse così, beh eccolo per voi:

Programma Movimento 5 Stelle


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