Grillino per un giorno

par Voltaire
giovedì 20 febbraio 2014

Ammetto che non ho mai avuto simpatie per il movimento 5 stelle. Di Beppe Grillo mi ha sempre convinto il lato di "opposizione" al sistema, ma per quanto riguarda la proposta politica il grillismo mi ha lasciato sempre abbastanza scettico.
I miei sentimenti ( e penso di molti altri italiani) verso il Movimento 5 stelle oscillano tra l'ammirazione per la forza con cui demolisce i vecchi vizi della politica italiana, e la delusione per l'incapacità di mettere in atto vere e proprie riforme che possano cambiare le ataviche storture italiane.

Aver assistito, però al "dialogo" in diretta streaming tra Beppe Grillo ed il premier incaricato, mi ha innanzitutto regalato grandi emozioni e forse mi ha fatto ricredere nel complesso all'atteggiamento da tenere nei confronti del M5S.

Beppe Grillo infatti nel confronto con Matteo Renzi e con "il palazzo" (almeno ieri) ha stravinto, ha messo con le spalle al muro il segretario del PD e tutto ciò che rappresenta, facendo apparire il povero "ebetino di Firenze" come il "vecchio" con cui è molto difficile dialogare.
Beppe grillo in appena pochi minuti è riuscito: ad arginare l'ego smisurato di Matto Renzi, a smascherarne i suoi conflitti di interessi (con il Gruppo De Benedetti), a cassarne la strategia politica (il flirt con Berlusconi ) e soprattutto a stigmatizzare le contraddizioni di fondo che lo porteranno a palazzo Chigi.

E' indubbio infatti che Renzi, arriva al governo dopo aver architettato una congiura di palazzo, dopo aver accoltellato alle spalle un proprio compagno di partito (Letta), e cosa ancor più grave dopo aver contraddetto quello che diceva da mesi, e cioè che con le primarie non mirava a diventare Presidente del Consiglio ma "solo" segretario del PD.

Renzi pur essendo un uomo scaltro ed attento ai meccanismi mediatici è rimasto inghiottito dall'eloquio spiazzante di Grillo, il leader del PD è apparso come un politicante della prima Repubblica, un venditore di aria fritta, uno sprovveduto che si ritrova al governo non si sa per quali ragioni, e soprattutto con quali voti.
Può essere che Renzi ci stupirà con il suo operato e con i suoi provvedimenti, lo speriamo per lui e per l'Italia. Sicuramente però dopo lo streaming di ieri il premier in pectore rimpiangerà ancor di più di non aver aspettato le elezioni ed un mandato forte prima di arrivare al governo.


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