Governo Berlusconi in caduta libera

par Francesco Rossolini
martedì 22 settembre 2009

 

 Le Dichiarazioni deliranti e cruente del Ministro Brunetta sono l’ultimo atto di un Governo agonizzante. Le fortissime spaccature interne, lo sdegno degli ex membri di Alleanza Nazionale e la spada di Damocle che incombe sul Premier, ovvero la manifesta incostituzionalità del Lodo Alfano, stanno spingendo alla farneticazione i membri del Governo e alla totale perdita di credibilità. 

La Gelmini, storpiando il Sistema Scuola nella sua interezza ed umiliando ancor di più i docenti italiani, ha conquistato la manifesta ostilità di tutti coloro che operano all’interno della Scuola e dell’ Università. Brunetta con i tornelli prima e con le continue accuse nei confronti dei dipendenti pubblici ha fatto ancor peggio, anche perché il suo rigore non ha portato a nulla di concreto se non all’esasperazione di milioni di lavoratori pubblici.

Le forze dell’ordine sono sul piede di guerra contro un Governo che privilegia le ronde ed altre follie del genere e che non tiene minimamente conto delle richieste delle forze dell’ordine che denunciano di essere sotto organico, in carenza sistematica di mezzi e sottopagate.

I piccoli imprenditori sono furibondi poiché hanno ricevuto come aiuto unicamente belle parole e sono costretti a ridurre il numero degli addetti per non soccombere del tutto dinanzi al colpo di coda della crisi.

Dunque ci si chiede a chi giovi il malgoverno che sta portando l’Italia in un baratro? A chi può giovare un governo dove il Presiedete del Consiglio è protetto dallo scudo corazzato del Lodo Alfano, molto simile ad un diritto feudale più che ad una norma di uno stato democratico, ma che al contempo querela e minaccia tutti coloro che scrivono e parlano fuori dal coro della fabbrica del consenso?

La risposta è evidente e la preoccupazione per l’Italia non è un fantomatico colpo di Stato fatto dall’ élite, ma una quotidiana umiliazione delle libertà fondamentali, una quotidiana erosione dei cardini dello Stato come la Magistratura, la Scuola e la Sanità e di una quotidiana umiliazione della Repubblica Italiana da parte di individui senza alcun senso dello Stato e del bene comune. 


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