Google ed AgoraVox: come va quest’impresa? Bene ragazzi, bene

par Rocco Pellegrini
lunedì 11 maggio 2009

Google Trends ha reso recentemente possibile la valutazione della significanza di un sito in rete. Come va il nostro giocattolo, cioè agoravox.it? L’articolo riporta i dati e riflette su di essi.

Il meccanismo che usa Google trends per valutare qualcosa che ci interessa è altamente affidabile. Per rispondere alle nostre domande il servizio di rete usa la massa delle query che sull’argomento il motore di ricerca ha ricevuto. Poichè è noto che Google detiene oltre il 67% delle query di rete di tutto il mondo, il risultato ha una notevole affidabilità statistica e ciascuno di noi può imparare ad usarlo testandolo su ciò che gli interessa e valutandone l’efficacia e la versatitilità. Vorrei ricordare, concludendo questa premessa, che tantissimi utenti della rete non sono soliti registrare i siti che frequentano e per ricordarseli preferiscono usare Google per cercare l’indirizzo di rete ed andare nel sito.

Ciò premesso osservate l’immagine base di questa comunicazione: raffigura il risultato di agoravox.it perchè è stata ottenuta selezionando soltanto l’Italia come filtro.

Che dire? E’ senz’altro un fenomeno di grande successo in crescita vertiginosa. Diagrammi così rappresentano esempi di quello che tutti vorremmo per qualcosa che ci interessa e ci piace. Vuol dire che l’attenzione che la rete riserva a quest’impresa cresce con ritmi velocissimi, come una pandemia virale potremmo dire.


Non c’è molto altro da dire. Però qualcosina si può ancora inferire dai dati.
Questa volta dovete andare direttamente su Google trends alla query agoravox.it e guardare bene. Potete osservare varie cose. Soffermate la vostra attenzione sulle due immagini in alto a destra. La prima, cioè quella grande, è la stessa della fotografia base dell’articolo e ne abbiamo già parlato.

La seconda esprime quanto dell’argomento se ne è parlato nei media così come lo registra Google news. Potete vedere che un po’ se ne è parlato ma non tanto, soprattutto nell’ultimo periodo. Questo vuol dire che agoravox.it non viene tirato da nessuno, né dalla stampa mainstream né da Google ma, per così dire, si tira da sola, crescende come un bisogno della rete e questa è una cosa interessantissima.

Ieri il project manager Francesco Piccinini parlava di "sogni".

Questa descritta da Google è una realtà sulla quale si può sognare sicuramente meglio, perchè le cose che vanno nella giusta direzione hanno un contenuto "onorico" che gli insuccessi non si sognano nemmeno.


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