Google AdSense è morto! Viva AdSense

par Dario Salvelli
sabato 13 novembre 2010


Google AdSense, il sistema pubblicitario di Google ha rinnovato la sua interfaccia grafica che si integra sempre meglio con Google Analytics (io spero che un giorno siano più o meno lo stesso servizio).

Da quando la torta della pubblicità sembrerebbe visibile a tutti paradossalmente con AdSense non si guadagna più come prima anche perché gli investitori hanno tagliato di molto i soldi che spalmano nella pubblicità (i banner se li fanno usando anche Google). Se poi contiamo il fatto che è possibile bloccare l’advertising anche senza usare AdBlock allora siamo messi sempre peggio.

Google ti traccia e conserva molti dati per migliorare l’offerta pubblicitaria ed ha da tempo portato avanti una opera di trasparenza nei confronti dei publisher pubblicando quanto ci guadagna Google e quanto chi inserisce AdSense.

La percentuale versata al publisher che ospita la pubblicità adsense è del 68% e lo puoi scoprire direttamente dall’account di AdSense (basta andare su ‘Account Information‘ e poi ‘Account Settings‘).

In sintesi, citando Google: i publisher che utilizzano AdSense per i contenuti, ossia la maggior parte dei publisher AdSense, guadagnano, in tutto il mondo, il 68% delle entrate. Questo significa che per gli annunci AdSense per i contenuti pubblicati sui vostri siti vi ripaghiamo il 68% dell’importo che ci pagano gli inserzionisti.

Quel 68% di Google probabilmente è un dato aggregato (una media?) delle revenue provenienti da tutti gli inserzionisti, gli advertisers, ma Google non mostra come si arriva a quel 68% in ogni mio articolo dove compare AdSense. Dove voglio andare a parare?

Vorrei capire se Google AdSense è ancora tra i migliori sistemi pubblicitari (certamente non il migliore) per i publisher, per lo meno quelli più piccoli e con meno risorse come i blogger fermo restando che è ancora tra i più usati. Chissà che Luca non possa darci una mano.


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