Gli zombie non esistono, le sirene nemmeno. Arriva la smentita ufficiale del Governo USA
par Giovanni Castaldo
martedì 3 luglio 2012
Dopo la smentita ufficiale sull'esistenza degli zombie, ora ci fanno sapere che anche le sirene non esistono.
Ormai abituati a smentite sconcertanti da oltre-oceano, la recente dichiarazione della National and Oceanic Administration (NOAA) non coglie più impreparati. Dopo l'ufficiale negazione dell'esistenza degli zombie da parte della CDC, a seguito dell'ondata di antropofagia che ha afflitto l'America nelle ultime settimane (tre casi, di cui uno in Canada), a essere colpite, questa volta, sono le sireneAlla tacita speranza che, se davvero altre creature dalla dubbia e mai dibattuta esistenza dovessero essere buttate fuori dal pantheon della fantasia umana, gli zombie venissero seguiti da altre 'specie' dall'aspetto orrendo e vagamente disgustoso, come troll, yeti o orchi, la NOAA ha sorpreso tutti. L'attacco diretto alle sirene, infatti, sembra questa volta ingiustificato in assenza di casi di uomini divorati oppure presi a pinnate, nonché da sentimenti generali di repellenza nei loro confronti.
Ad accompagnare la nota ufficiale della NOAA una digressione sulla credenza delle sirene nella storia, simile, citando testualmente, alla credenza di "chimere, centauri, saggi satiri e spaventosi minotauri". La nota si conclude asciuttamente con la mancanza di qualsiasi avvistamento di umanoidi acquatici che ne testimoni l'esistenza. Ma allora come è giustificato questo provvedimento nei confronti delle sirene, e non nei confronti di tutte le gentil crature che sono nominate in parallelo dalla NOAA per enfatizzare l'assurdità delle prime?
A scatenare l'ente che oltre di mermeidi si occupa nel tempo libero di tsunami e uragani, sarebbero stati dei documentari trasmessi da Animal Planet che avrebbero convogliato una convincente immagine dell'esistenza delle sirene e spiegato i perché del loro stare in incognito. Lo show giocava sull'ormai assodata idea evoluzionaria della discendenza dell'uomo da ecosistemi marini (la teoria dell'acquatic ape), per poi assemblarci intorno la tipica serie di elementi da teoria cospirativa, ricostruzioni grafiche al computer e speculazioni scientifiche che di scienza hanno ben poco.
Perciò se le sirene, che in barba alla NOAA esistono davvero nascoste da qualche parte negli oceani, dovessero rendere conto dell'accanimento di cui sono state vittime a qualcuno, se la dovrebbero prendere con i numerosi Roberto Giacobbo del pianeta, che per alzare lo share trasmettono speculazioni improbabili sotto le vesti di inattacabili dimostrazioni scientifiche. Queste prospettive cospiratorie scatenano un circolo vizioso per cui la gente finisce per crederci per davvero, ed enti nazionali come la NOAA e la CDC sono costretti a smentire l'ovvio per non cadere nell'assurdo, e per scongiurare ipotetiche cacce allo zombie o alla sirena.
A questo punto sembra apparire già all'orizzonte una riunione plenaria dell'ONU per un'abolizione totale di tutte le creature che la fantasia umana ha creato nell'arco della storia. E magari chissà, un giorno sarà ufficiale che Babbo Natale non esiste.
L'immagine è di Milo Manara