Gli ultras sono solo un capro espiatorio?

par Armando Giubilei
sabato 28 aprile 2012

Da anni colpevolizzati perchè troppo scomodi anche quando, di colpe, effettivamente , ne hanno poche; anche quando la violenza non la usano affatto. Ultimo palese esempio domenica scorsa a Marassi, dove una contestazione con annesso lancio di fumogeni da parte degli ultras genoani, con conseguente sospensione della partita, è stata additata dai mass media quasi come un attentato terroristico. Bel capo espiatorio gli ULTRAS!

Tutti a gridare vergogna, tutti a esternare il loro disgusto, tutti a puntare il dito verso quei ragazzi che domenica hanno fatto bloccare la partita di serie A Genoa - Siena. "Vergognoso il comportamento di questi facinorosi", "un manipolo di violenti ha condizionato il campionato", "speriamo in provvedimenti adeguati per questi teppisti".

Queste e molte altre simili, sono state le frasi che si potevano ascoltare nei telegiornali del belpaese la domenica sera e per tutto il lunedì, e potrei essere d'accordo con queste affermazioni se quei ragazzi avessero devastato Marassi, avessero creato disordini di qualsiasi genere o avessero utilizzato una forma qualsiasi di violenza verso i giocatori; ma, secondo il mio modesto parere il tirare fumogeni in campo per "scuotere" la propria squadra non fa parte degli esempi sopracitati.

Si gioca sempre al tiro al bersaglio con gli ultras, ci si dimentica che questo sport vive per loro merito, ci si dimentica che ai 3/4 dei ragazzi che fanno presenza in curva ogni domenica il costo del biglietto pesa e non poco, ci si dimentica che se le società di calcio oggi hanno dei patrimoni ultramilionari il merito è soprattutto loro, queste cose l'informazione (se così si vuol chiamare) italiana le dimentica sempre, l'unica cosa che riesce a fare è colpevolizzare, è martoriare chi, da oltre 40 anni fa sentire la propria voce forte e chiara ogni domenica, andando contro il sistema e protestando contro ogni abuso, a volte anche sbagliando pesantemente.

Proprio per questo ormai gli ultras sono malvoluti, detestati, in italia ormai c'è quasi un'immagine ghettizzata della curva; iniziativa che, il buon ministro Roberto Maroni, mentre acquistava varie barche ha cercato di portare avanti con la tanto decantata tessera del tifoso, ma a quanto pare non c'è riuscito visto che stiamo ancora qui a parlare sempre di loro, sempre dei "facinorosi".

Non dimentichiamoci poi, che gli stessi criminali autori di questi "45 minuti di follia" , a Novembre erano per le strade di Genova, dopo l'alluvione, in prima linea per soccorrere la propria città, e sicuramente buona parte di quei ragazzi prenderà un DASPO minimo di 5 anni, per cosa ? Semplicemente perchè , vedere la maglia della squadra che ami indossata da gente che non fa niente per meritarsela è un qualcosa che ti ferisce. Semplicemente perchè sono schifati da questo calcio corrotto e dai miliardi delle pay tv, semplicemente perchè sono schifati dalla società; perché il calcio in fondo, soprattutto oggi e in questo momento di crisi, è più che una metafora di questa società ormai a pezzi.


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