Gli inutili sprechi del Viminale, non solo auto blu.

par LIBERALVOX SocialNetwork
martedì 7 aprile 2009

Sprechi sul fronte della sicurezza, con 85 milioni di euro spesi dal Viminale per la ristrutturazione alquanto rabberciata del compendio di Castro Pretorio, la ex caserma dell’esercito destinata a ospitare gli uffici amministrativi della pubblica sicurezza del ministero degli Interni. Questo l’uso scellerato dei fondi stanziati dal Viminale per i lavori al compendio di Via Marsala.


Ad oggi si sono spesi, secondo fonti Consap (sindacato autonomo di polizia), 85 milioni di euro per lavori della ex caserma di Castro Pretorio, che a fine ristrutturazione ospiterà 2500 dipendenti-civili del ministero dell’Interno. Ma il risultato dei lavori è disastroso: i locali nuovi di zecca, si sono già allagati! I lavori non sono a norma, all’ultimo piano c’è un abuso edilizio con il sopra elevamento del piano e la realizzazione di una struttura in legno. Il parquet in legno si è completamente rialzato dopo le recenti piogge, le porte blindate (costo 3-4mila euro l’una) si stanno staccando dai muri in carton-gesso, nei bagni non ci sono le prese elettriche, ascensori rotti che non funzionano a pieno carico.

L’edificio di Via Marsala ha 4 piani e presto cominceranno i lavori nel resto del Compendio con una spesa che, sempre secondo il Consap, sarà almeno equivalente a quella già sborsata. Nel frattempo tre caserme della polizia (Luzzatti, Alvari e Tor Bella Monaca) che ospitano circa 50 uomini l’una, chiuderanno il 30 gennaio 2010 data in cui scadràmil contratto di locazione e appresso chiuderanno i battenti anche i commissariati di Fregane, Centocelle e Montesacro: per loro, come pure per gli stipendi dei poliziotti, per le apparecchiature investigative, per gli armamenti, per la rete di trasmissione dati, per l’informatica e per la sicurezza dei cittadini, i soldi sono finiti!

 

Leggi l'articolo completo e i commenti