Gli Italiani ed il fisco: "Tasse ingiuste"
par Rita De Angelis
lunedì 21 marzo 2011
Secondo un sondaggio per l’81% degli italiani, le tasse sono troppo elevate e quindi il fisco viene giudicato come un ingiusto d più di un italiano su tre (circa il 36%).
Lo sottolinea una ricerca realizzata Censis, per conto del Consiglio dei dottori commercialisti. La lotta principale e la priorità viene data sempre all’evasione. A questo si aggiunge anche un aumento negli ultimi 10 anni delle tariffe dei servizi pubblici a fronte di servizi scarsi a fronte delle tasse che paghiamo. Le tariffe pubbliche sono aumentate quindi più dell’inflazione.
Nell’ultimo decennio la variazione dei prezzi è salita del 24% contro la tariffa dell’acqua è cresciuta del 55%, quella rifiuti del 54% e trasporti ferroviari del 44%. Seguono pedaggi autostradali 38,5%, taxi 35,4%, gas 33,2%, e trasporti urbani 31,5%.
Nella classifica più bassa seguono: servizi postali 29,3%, energia elettrica 24,3% servizi di telefonia 11,7% l’unica voce in calo. Inoltre le tariffe Amministrative dei Comuni hanno subitoimpennate considerevoli, per compensare i tagli statali. Quindi a detta dell’Ufficio Studi di Mestre, la Cgla, in molte parti del Paese la qualità dei servizi è peggiorata a fronte delle tasse che si pagano e dei servizi scarsi. Per questo nel nostro Paese si ritiene che negli ultimi tre anni la pressione fiscale sia salita in modo smisurato, proprio a fronte dei servizi offerti ai cittadini. Con un semplice auforismo il gioco quindi non vale la candela. A voi l’ardua sentenza.