Giuliana Sgrena insultata e minacciata per un articolo sulla vicenda dei Marò

par Redazione
giovedì 8 marzo 2012

Per aver scritto questo articolo sulla vicenda dei Marò arrestati in India Giuliana Sgrena, ex firma del Manifesto, ed oggi di Globalist, è stata pesantemente insultata e minacciata, "con un picco - spiegano dalla redazione di Globalist - proprio oggi, 8 marzo, festa della donna". 

Cosa aveva scritto la Sgrena? Riportiamo uno stralcio del suo articolo:

"Nei confronti dell'India ci consideriamo noi i più forti e quindi pronti a far valere l'obsoleta consuetudine dello zaino o della bandiera (un militare risponde solo al paese di provenienza) e considerare danno collaterale la morte di due pescatori indiani disarmati e senza nessuna velleità piratesca, del resto disarmati non lo eravamo anche noi, a bordo della Toyota Corolla quella notte del 4 marzo 2005, nei confronti dei soldati americani? Se ci siamo permessi di lasciare impunita l'uccisione di Nicola Calipari perché non dovremmo farlo nei confronti di due poveri, sconosciuti pescatori indiani?".

I commenti più pesanti non sono ora leggibili poiché in molti casi erano di rilevanza penale e la redazione di Globalist è stata costretta a cancellarli. Tuttavia, tra le ingiurie, c'era: "Put..., tr..., il tuo compagno è un pederasta del c..., meretrice ideologica, fai schifo, torna in Iraq, dateci la Urru vi ridiamo la Sgrena, peccato che non sei rimasta secca. Il tutto condito con vergogna, infame, era meglio se non ti liberavano, Sgrena di m...".

Naturalmente sull'articolo di Giuliana Sgrena è possibile, e legittimo, dissentire anche pesantemente. Tuttavia ancora una volta registriamo l'ignobile usanza di molti di offendere e minacciare. Alla nostra collega Giuliana Sgrena la solidarietà della redazione di AgoraVox Italia
 


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