Giro: il bis di Farrar

par Valentina Ambu
mercoledì 19 maggio 2010

Dopo la vittoria a Utrecht, la maglia rossa Tyler Farrar ha concesso il bis a Bitonto. Il corridore della Garmin si conferma il velocista di riferimento di questo Giro d’Italia, mentre il zakazo Vinokourov si conferma leader della classifica generale. Il protagonista di questa tappa di pianura con un unico Gpm di terza categoria, il Valico dell’Imbandina, è stato sicuramente il sole.
 
La fuga di giornata ha visto protagonisti Dupont (Ag2r) e Wegelius (Omega Pharma-Lotto), usciti dal gruppo al km 8, raggiunti dopo qualche km da Cataldo (Quick Step). Le squadre dei velocisti hanno però preso l’iniziativa e i fuggitivi sono stati ripresi a 16 km dal traguardo. Nel gruppo tutto è rimasto tranquillo, a parte qualche caduta e la foratura di Scarponi, che non hanno avuto conseguenze. Con il gruppo compatto, Tosatto (Quick Step) ha tentato l’attacco all’ultimo km. Il tentantivo, simile a quello di Bertogliati nella tappa precedente, non è andato però a buon fine e la tappa è stata decisa allo sprint. Farrar è stato autore di una grande volata, ma deve ringraziare il compagno Julian Dean, che lo ha pilotato benissimo, arrivato terzo. Tra i due Garmin si è piazzato Fabio Sabatini (Liquigas), che allunga la striscia negativa degli italiani, che per la quarta tappa consecutiva arrivano secondi. Nonostante il lavoro della sua squadra è ancora assente dalle posizioni che contano il tedesco Greipel (Htc-Columbia), solo settimo. 
 
Oggi i ciclisti sono attesi dalla tappa più lunga del Giro, la Lucera-L’Aquila di 262 km. La tappa, omaggio all’Abruzzo, ferito dal terremoto dell’aprile 2009, presenta tre Gpm, la salita del Macerone (di prima categoria), Roccaraso e Capo di Valle (di seconda categoria).

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