Genova, una nave si schianta nel porto. Crolla la Torre di controllo

par Roberta Cipollaro
mercoledì 8 maggio 2013

Update 16:12 - Alla Camera, il ministro Lupi conferma 7 morti e 2 dispersi 

Alle 23:30 circa della scorsa notte, la Torre di controllo del Porto di Genova, una struttura in cemento alta oltre 50 metri, è stata colpita in pieno, per cause ancora inspiegabili, dalla poppa della porta container Jolly Nero. Secondo le notizie finora raccolte, la nave era in procinto di uscire dall’ormeggio quando, probabilmente per un’avaria al motore, si è schiantata contro la Torre di controllo. Ad ora i morti accertati sono sei, quattro i feriti e quattro sono anche i dispersi che si presume siano rimasti imprigionati all'interno dell'ascensore della torre, poi finito o in acqua o sepolto dalla macerie. Uno dei dispersi è stato recuperato vivo da sotto le macerie proprio in queste ore, si tratta di Maurizio Potenza, uno dei piloti del porto mentre secondo quanto riportato dal Secolo XIX, le vittime identificate fino a questo momento sarebbero quattro: Daniele Fratantonio, 30 anni, lavorava nella Guardia Costiera, Michele Robazza pilota livornese di 47 anni, sposato e padre di due figli e Davide Morella di Bisceglie, 34 anni; un quinto corpo è stato recuperato ma non ancora identificato mentre il sesto, seppur individuato, è ancora incastrato sotto le macerie che ne impediscono per ora il recupero.

La Procura di Genova ha disposto il sequestro della nave e della "scatola nera" e ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, intanto il sindaco, Marco Doria ha proclamato il lutto cittadino. Al Molo Giano, nonostante le possibilità di trovare si facciano sempre più remote con il passare delle ore si continua a lavorare. Sommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato il fondo del porto per tutta la notte, mentre decine di uomini del soccorso lavorano per cercare di liberare la banchina da ciò che resta della Torre di controllo del Porto e rimuovere i resti della torre e delle due palazzine della Capitaneria crollate dopo l'incidente.

Secondo Luigi Merlo, Presidente dell'autorità portuale di Genova quanto accaduto è "difficilmente spiegabile". "La serata era perfetta. Non c'è mare, non c'è vento, la luminosità era perfetta. La manovra non doveva essere fatta in quell'area lì. La nave stava uscendo dal porto, si tratta di un mezzo non di enormi dimensioni. Sara l'autorità giudiziaria a indagare, al momento è difficilmente spiegabile ciò che è avvenuto".

Saranno le indagini a chiarire le dinamiche dell’incidente ma ciò che per ora sembra certo è che una nave per il trasporto merci, con una stazza lorda di 40.594 tonnellate e una lunghezza è di 239,26 metri non avrebbe dovuto compiere manovre nell’area antistante al Molo Giano.

Errore umano o tecnico è dunque ancora presto per dirlo. Evitabile? Probabilmente, intanto, ancora una volta, ci ritroviamo purtroppo a parlare di morti bianche.

Intanto su Youtube sono apparse, quai istantaneamente, le prime immagini dopo lo schianto. 


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