Giada torna a casa!

par Adriano Caibis
martedì 13 ottobre 2009

E’ un appello, ulterore, per chi conosce la sofferenza di cui si conosce l’inizio ma di cui non si conosce la fine.
Si è portati a pensare che il titolo prometta bene: e, a volere riflettere, effettivamente la notizia è confortante. 
 
Ma in che misura il conforto del rientro mitiga la tragicità della situazione? 
La situazione, dopo un anno esatto dal tragico evento che ha coinvolto Giada, la giovane figlia del collega Beppe Ferrigno, si è evoluta: nel suo rientro a casa, però, Giada ha bisogno non soltanto di trovare un ambiente a lei familiare, ma anche e soprattutto di una struttura che coniughi l’affetto dei suoi cari con le sue nuove necessità. 
 
Per adeguare la sua abitazione alle necessità fisiche della figlia, il collega dovrà affrontare, in tempi brevi, notevoli spese generate da sostanziali lavori di ristrutturazione; cito qualche esempio: l’adeguamento dei servizi igienici e dei mezzi di trasporto; l’acquisto di una piattaforma per disabili (il collega abita al secondo piano di un palazzo senza ascensore e, soltanto per la piattaforma, occorrono circa 7.000€ ).
 
Presumibilmente entro il mese di Dicembre di quest’anno o, al massimo, entro il mese di Gennaio dell’anno prossimo, tutte queste difficoltà dovranno essere superate, motivo per cui le risorse finanziarie di cui necessita Beppe, entro quella data, dovranno essere a sua disposizione perché, ovviamente, le dovrà destinare a quanto necessita a sua figlia.

 

Per rendere agevole il suo rientro ed il suo vivere quotidiano, con la consueta solidarietà che siamo abituati ad esprimere, ci sentiamo chiamati a dare un aiuto ad un amico che non chiede nulla perché non ha bisogno di chiedere…
 
Quindi stiamo organizzando una nuova raccolta di fondi perché, seppure fisicamente lontani da noi, non è mai mancato il pensiero a Beppe ed a sua figlia Giada, ed adesso abbiamo modo di farglielo sapere… ancora una volta.
 
Per le modalità della raccolta, coloro che fossero disponibili alla contribuzione possono rivolgersi prima possibile ai colleghi Carmelo Rubino, Antonio Tocco ed Adriano Caibis, i cui riferimenti sono indicati di seguito.
 
 Antonio Tocco cell: 335 1905645 - mail : antonio.tocco@unicreditgroup.eu
 Adriano Caibis cell: 335 1905646 - mail : adriano.caibis@unicreditgroup.eu
 Carmelo Rubino cell: 333 3050938 – mail : carmelo.rubino@unicreditgroup.eu

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