Frattini: ai somali che muoiono di fame ci pensiamo dopo le ferie
par Mazzetta
sabato 6 agosto 2011
"Abbiamo già dato" e "Stiamo preparando il gruppo di contatto internazionale che si riunira' a settembre", dopo le vacanze.
In queste due frasi è riassumibile la scandalosa posizione del nostro paese di fronte al genocidio per fame nel Corno d'Africa, secondo quanto dichiarato dal nostro ministro degli Esteri Franco Frattini. Abbiamo già dato 20 milioni di euro e manderemo qualche aereo con un po' di tende e generatori. Niente di fronte a una tragedia che lo stesso Frattini ha definito "una tragedia di dimensioni incalcolabili", per fare un esempio il solo invio per qualche tempo di una portaerei ad Haiti, a scopo di propaganda, è costato 200 milioni.
Nelle nostre ex-colonie stanno morendo a migliaia ogni giorno, le dichiarazioni di Frattini illustrano perfettamente l'irresponsabilità del nostro paese, del governo e dei nostri parlamentari, più interessati a godersi le ferie che a farsi carico delle proprie responsabilità. Buone vacanze ministro.
Aggiornamento: Nota Bene: ieri le milizie vicine al governo sostenuto dall'Italia e dagli alleati hanno sparato sui rifugiati a Mogadiscio, rifugiati che hanno cercato d'opporsi al loro tentativo di rubare gli aiuti. Inutile dire che a sentire Frattini l'unico problema sono i talebani locali e che i nostri alleati sono quelli buoni.
LEGGI ANCHE: Somalia: 30000 bambini muoiono di fame e non ce ne frega niente