Francia: la cultura si finanzia con la tassa su smartphone e tablet
par Pleo
lunedì 13 maggio 2013
Parte da Pierre Lescure, uomo d'affari e giornalista francese, l'idea di tassare smartphone e tablet per finanziare la cultura in Francia. L'uomo, che presiede la commissione con l'incarico di reperire i fondi necessari al progetto, presenterà oggi le proposte a François Hollande per l'adeguamento delle politiche culturali al digitale.
Nel rapporto, ci sono oltre 75 suggerimenti, due dei quali vale la pena approfondire.
Il primo riguarada appunto la tassa su dispositivi digitali; i produttori di computer, smartphone, tablet, TV digitali e console, saranno tassati per compensare il trasferimento di valore dei contenuti agli utenti, i quali attualmente accedono ai servizi informativi in maniera del tutto gratuita. Come riporta anche le Figaro, l'idea parte dalla riflessione secondo cui i consumatori sarebbero ben disposti a spendere oltre 400 euro per un tablet e 700 euro per uno smartphone, e invece restii quando si tratta di pagarne 9 per scaricare un album di musica.
Il secondo riguarda la possibilità di scaricare legalmente i contenuti come ad esempio i film, che per il loro ciclo di vita sono disponibili, secondo un ordine cronologico, prima al cinema, poi in televisione a pagamento, e infine alla televisione gratuita. In questo modo si potrebbe accedere ai film direttamente e tramite diverse piattaforme digitali, con l'opportunità di scaricarli legalmente.
In questo big bang del circuito di finanziamento della cultura, prevale l'obiettivo di convolgere i giganti di internet (Google, Amazon e Apple...), anche se la cosa sembra non piacere molto ai distributori, tant'è che la questione fa già discutere.