Forza Renzi... per ora

par pierobonicellidellavite
venerdì 14 febbraio 2014

È apparso uno studio di Roberto Perotti sulla diplomazia italiana. I dati salienti sono: stipendio medio di 20 mila euro netti al mese (2,5 volte quello dei diplomatici tedeschi), abitazione pagata ove il rappresentante italiano a Ginevra abita a nostre spese in una villa con 12 bagni che costa oltre ventimila euro al mese; a ciò si aggiungono spese di rappresentanza di circa ventimila euro/mese.

L' Italia ha 325 sedi diplomatiche o consolari: più di Stati Uniti, Russia, Germania o Gran Bretagna. Una diplomazia tanto numerosa e costosa quanto dotata di scarsa considerazione. Chi viaggia all'estero può leggere i giornali degli italiani lì residenti e di cosa dicono del supporto ricevuti dai nostri rappresentanti. In Kenia gli italiani residenti stampano una rivista la cui lettura è consigliata a tutti coloro che capitano in Kenia per turismo: c'è da piangere.

D'altra parte i diplomatici italiani non sono diversi dai nostri politici, dai nostri magistrati, dai dirigenti delle grandi aziende pubbliche e delle pubbliche amministrazioni. Tutti sono strapagati, stragarantiti, pieni di privilegi ignobili e grandi dissipatori del denaro pubblico: talora tanto insolenti quanto inefficienti. E spesso commettono reati !

D'altra parte dei loro privilegi non debbono rispondere ai cittadini italiani ma solo al sistema politico che glieli ha corrisposti. 

Cosa c'entra Matteo Renzi con tutto ciò? Questo studio sulla diplomazia italiana appare, contestualmente alla delibera della direzione PD sul cambio di Governo da Letta a Renzi. E, caso vuole, che Roberto Perotti sia uno stretto collaboratore di Matteo Renzi.

Preciso che non ho mai votato per il partito che oggi si chiama PD. Ma appare che oggi il partito "più conservatore d'Italia" voglia cambiare i suoi caratteri genetici, trasformandosi da partito burocratico a partito di azione per il cambiamento. Molte facce nuove che si stanno facendo carico di un compito monumentale: cambiare finalmente l'Italia.

Il primo passo per il cambiamento è "fare pulizia in casa". Matteo Renzi lo sta facendo e per farlo ci vuole capacità e molto coraggio. Chi ama l'Italia, nonostante tutto, non può che fargli i migliori auguri di successo. La pulizia dei privilegi e degli sprechi è il secondo passo: deve esserlo perchè in Italia nessuno ci è riuscito finora. Gli italiani sono sfiduciati non perchè gli si chiede di fare sacrifici ma perchè vedono che i loro sacrifici non fanno altro che alimentare privilegi e sprechi!

Il tentativo di riformare l'Italia lo hanno fatto Craxi, Bossi, Di Pietro e Berlusconi e di tutti sappiamo oggi come è andata a finire. A saldo è andata di male in peggio! A riformare l'Italia Grillo non ci ha neppure provato nè ha la capacità per farlo: in Italia non è tempo per la comicità

Perciò auguriamoci tutti che Matteo Renzi ce la faccia! Tony Blair ce la fece in Gran Bretagna, cambiò il partito laburista; poi personalmente gli è andata male ma il partito laburista non è più lo stesso.

Matteo Renzi deve farcela perchè politicamente oltre lui c'è il vuoto. E per l'Italia c'è il baratro!

 

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