Fondo clero, 8 milioni di euro all’anno per le pensioni dei ministri di culto

par UAAR - A ragion veduta
giovedì 10 marzo 2016

Dal 1973 il fondo clero garantisce, anche a spese dei cittadini, la pensione ai ministri di culto, soprattutto sacerdoti cattolici. Attualmente sono 14 mila che godono di questa forma di previdenza e quasi 8 milioni di euro l’anno vengono stanziati dal governo per coprire il buco di questo fondo. Una interrogazione parlamentare del deputato Claudio Cominardi (M5S) al ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha evidenziato lo scandalo.

Nel bilancio del fondo clero c’è un buco ora di 2 miliardi e la cifra annuale stanziata dal 2013 è stata aumentata di 200 mila euro. Il governo ha chiarito che non intende modificare le norme vigenti per arginare i costi.

Questo fondo viene finanziato con un contributo annuale versato da ogni iscritto (in particolare i sacerdoti “secolari”, ovvero quelli che vivono in società e non seguono particolari regole di ordini religiosi). Ma evidentemente ciò non riesce a coprire le spese: come ammette lo stesso ministero, lo “squilibrio” tra contributi versati e prestazioni erogate è 1 a 3.


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