Fiorello lancia SkRaiSet il nuovo tripolio della tv, dal palco di X Factor

par Francesco Raiola
martedì 10 marzo 2009

“Non voleva Berlusconi, non voleva proprio. Se andrai te ne pentirai. Io sono andato e sto pagando » Era partita così la campagna pubblicitaria di Fiorello sulla Rai, con la telecamerina di Blob fissa sull’ex codino più famoso d’Italia, spettinato sul divano. Tre minuti circa di spot sul nuovo programma di Fiorello che ha scatenato in questi giorni una fibrillazione non da poco. Una campagna pubblicitaria che è riuscita a perforare il muro del duopolio tv, con tanto di polemiche che hanno visto coinvolto Mike Bongiorno, precettato da Fiore per la pubblicità sul satellite.
 
L’ultimo epilogo è andato in onda ieri sera durante X Factor con un collegamento prontamente ribattezzato da Fiorello SkRaiSet, in cui il mattatore siciliano duettava, direttamente dal tendone di Piazzale Clodio a Roma, dove darà vita dal 2 aprile al suo Fiorello Show per SKY, con i giudici del Talent show finché è entrato in onda Staffelli, l’uomo del Tapiro di Striscia la Notizia.
 
 
Un’apparizione quella di Fiorello che ha rivitalizzato gli ascolti del programma del trio Ventura-Morga-Maionchi portandolo al 17,29% di share alle 22.13 puntata record, ma che non ha permesso la vittoria contro il Grande Fratello. Fiorello ha dato spettacolo, presentandosi con un elmetto giallo, dovuto ai “lavori in corso” e ovviamente si sprecano le battute. Riguardo alla partecipazione del suo ex socio di Viva radio 2, Baldini alla Fattoria dice: “Lo sapete perchè è andato? Conoscente il nome del compagno di Paola Perego? Si chiama Lucio Presta. E conoscendo Baldini avrà pensato: se Lucio presta, io vado...”, e ce ne ha anche per Mara Maionchi e dopo aver intonato “Io Vagabondo” scritta dal marito della Maionchisottolinea: “il secondo marito, perchè il primo ha scritto l’Inno di Mameli”...
 
Insomma un Fiorello in grande forma, ma anche una tv che ormai non si capisce più. Non la capiscono i politici che si affannano alla ricerca di una testa di legno da mettere a capo della Rai, non capiscono nulla gli spettatori persi ormai nella rete unica di SkRaiSet (nome destinato a far scuola), ma ci capiscono bene chi gestisce la comunicazione, dato che Sky ha guadagnato una visibilità ancora maggiore anche tra il pubblico cosìdetto generalista, Mediaset ha avuto ritorno d’immagine con l’entrata in scena di Staffelli e la Rai ha fatto uno share che probabilmente si sarebbe sognata.
 
Cosa ci aspaetta ora?


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