Fintan O’Toole: le prove per il fascismo sono in piena azione

par SerFiss
sabato 14 luglio 2018

Ho tradotto e sintetizzato, con l'ausilio di Google Translate, un articolo di Fintan O'Toole, pubblicato da "The Irish Times" lo scorso 26 giugno.

Al link la versione integrale in inglese.

https://www.irishtimes.com/opinion/fintan-o-toole-trial-runs-for-fascism-are-in-full-flow-1.3543375?mode=amp

Per capire cosa sta succedendo ora nel mondo, dobbiamo riflettere su due cose. La prima è che siamo in una fase di prove. L'altra è che ciò che viene sperimentato è il fascismo; parola che deve essere usata con attenzione, ma non può essere sottratta quando è così chiara all'orizzonte. Dimentichiamo il "post-fascismo": stiamo vivendo il "pre-fascismo".

Uno degli strumenti fondamentali del fascismo è il broglio elettorale. Lo abbiamo visto testato nelle elezioni di Trump, nel referendum sulla Brexit e (con meno successo) nelle elezioni presidenziali francesi. L'altro è la genesi di identità tribali in contrapposizione fra loro e la divisione della società in polarità esclusive.

Il fascismo non ha bisogno di una maggioranza: di solito arriva al potere con circa il 40% del voto e poi usa il controllo e l'intimidazione per consolidare quel potere. Quindi non importa se la maggior parte della gente ti odia, a patto che il 40 per cento sia impegnato in modo fanatico, ed anche questo è stato testato. Naturalmente il fascismo ha bisogno di una macchina di propaganda così efficace da creare per i suoi seguaci un universo di "fatti alternativi" impenetrabili alle realtà indesiderate: ancora una volta il test è in fase avanzata. Quando hai fatto tutto questo, c'è un successivo passo cruciale, il più difficile di tutti: devi indebolire i confini morali, attirare le persone all'accettazione di atti di estrema crudeltà. Come i segugi, le persone devono essere atratte dal sangue, devono imparare il ââgusto per la ferocia. Il fascismo costruisce in quel gruppo la disumanità. Una volta raggiunto questo obiettivo, puoi gradualmente alzare la posta, passando dalla rottura delle finestre sino allo sterminio. La gente deve abituarsi al gusto della ferocia.

Si passa poi a testarlo sul mercato, come sta facendo ora in Italia il leader di estrema destra e ministro per l'interno Matteo Salvini. Come andrebbe se respingiamo i rifugiati? Pubblichiamo l'idea di un censimento di tutti i Rom e vediamo cosa ne pensa la gente? Anche Trump ha effettuato questi test: i miei fan piangeranno per i bambini chiusi nelle gabbie? Poi, vedendo la maggior parte dei commenti (negativi), ha fatto dietro front, e la definizione "errore" da parte di Trump è stata un'ingenuità, ma in un periodo di prova la sperimentazione è comunque già un enorme successo. La scorsa settimana Trump ha affermato che gli immigrati "infestano" gli Stati Uniti: un test-marketing per verificare se i suoi fan siano pronti per il prossimo livello di linguaggio, che sarà ovviamente "parassiti".

Le immagini di bambini trascinati dai genitori diventa la prova di come queste possono essere manipolate in suoni e immagini. I breaking di Fox News si sono superati in crudeltà barbariche, facendo rumori animali alla menzione di un figlio con la sindrome di Down, descrivendo i bambini piangenti come attori. Quei singhiozzi di angoscia diventano quindi strumenti del comportamento manipolativo degli estranei che arrivano per infestarci (non dovremmo temere una razza i cui bambini possono essere così subdoli?).

I fan più accaniti lo adorano: il 58% dei repubblicani è a favore di queste brutalità, ed i punteggi di approvazione complessivi di Trump arrivano al 42,5%. Questo è molto incoraggiante per l'agenda pre-fascista, ed il processo di emarginazione è iniziato nel mondo democratico. I muscoli della propaganda devono essere potenziati per difendere l'indifendibile. Ora milioni di europei e milioni di americani stanno imparando a pensare l'impensabile.

I test saranno poi perfezionati, i risultati ottimizzati, i metodi implementati, i messaggi affinati.
E poi azioni a seguire.


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