Fini rinuncia al Lodo Alfano. Bravo Presidente!

par danodeivalori
sabato 3 ottobre 2009

Fini renuncia a la ley de inmunidad que asiste a los altos cargos en Italia.
 
Eh già. Per una volta è questo è il titolo con cui un organo di informazione estero, in questo caso El confidential, noto sito spagnolo di giornalismo partecipativo, apre su una notizia che riguarda il nostro Belpaese e le vicende del suo Parlamento.
 
E, per una volta, un rappresentante delle istituzioni si ricorda di essere innanzitutto un rappresentante, molto prima e molto oltre che un onorevole.
 
Il Presidente della Camera Gianfranco Fini sceglie infatti di tutelare la dignità nazionale, ed insieme a quella delle Camere anche e soprattutto quella degli italiani in esse e da esse rappresentati, rinunciando all’immunità che gli viene dal Lodo Alfano.
 
Per mano del suo legale Giulia Bongiorno, il Presidente Fini ha depositato infatti “l’istanza di rinuncia all’immunità per le quattro principali cariche dello Stato”, chiedendo di fatto alla Procura competente di procedere nelle indagini riguardanti la querela presentata contro di lui dal Pubblico Ministero Henry John Woodcock, per le sue parole sul PM a “Porta a Porta”.
 
Che lo faccia per decenza personale o per opportunità politica poco interessa ma, così facendo, sancisce definitivamente anche la palese inutilità per una persona onesta dell’ingegnoso marchingegno giuridico elaborato da Berlusconi per tutelarsi dalle possibili conseguenze delle proprie azioni e dei propri legami.
 
Così facendo inoltre, Fini garantisce a tutti, anche a chi, come me, non si sente rappresentato dalla sua politica né tantomeno dal suo partito, il diritto ad una degna rappresentanza in Parlamento e quello, perchè no, di stimarlo.
 
Sarebbe bello che a pensarla come lui fossero di più e...ogni riferimento è puramente casuale!
Bravo Presidente.

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