Finalmente è successo: Mario Giordano mi ha risposto

par L’89
sabato 4 settembre 2010

Avevo lanciato la sfida: saprà scrivere un articolo più idiota del mio, in risposta a uno dei suoi? Ebbene, stamattina Mario Giordano mi ha risposto. A voi il giudizio.

E’ passato quasi un mese. Non potevo credere che a guanto di sfida lanciato il 7 agosto scorso qui e quiMario Giordano non avrebbe risposto. No. Questi i fatti: in tale data, il Giordano, su Liberovagheggiava di un governo di ribaltonisti condito di frizzi, lazzi e offesucce puerili, che difficilmente mi sentivo capace d’accostare a qualsiasi tipo di lavoro giornalistico. Incredulo e perplesso, trovavo alfine la soluzione, ritenendola intrigante: pare ovvio, Mario mi lancia una sfida. Con tutta evidenza, la tenzone era aperta: seguimi – sembrava dirmi – e fanne uno più idiota. Giochiamo a chi la spara più grossa. E sparavo
 
Finora, dicevo, niente. Fino a oggi. Apro Libero ormai disilluso, dopo settimane, eppure: grande sorpresa! Pagina 3, Mario replica al mio articolo di sfida, e mi segue agl’inferi di questa avvincente disfida. Leggiamolo soddisfatti: titolo “Gianfranco in crisi di nervi si affida all’oroscopo“, sommarietto a sinistra “Non capisce quel che succede nel Paese, in compenso ha chiara la situazione astrale. A prender botte, si finisce per veder le stelle”. Ancora, catenaccio: “Il presidente della Camera confida: "Non mollo, sono un Capricorno". Nel caos in cui si è cacciato non gli resta che consultare lo Zodiaco“.
 
Promette bene, mantiene meglio. Superate, sebbene a stento, numerose righe irrisorie giocate sulla metafora del pullman al capolinea, adattata all’attualità della corriera anti-Fini, s’approda – seppur in ritardo – alla notizia che ha catturato l’occhio: la novella passione del presidente della Camera per i tarocchi. Scorgi, nulla. S’aspetta fino alla dichiarazione dell’ex An, da spalle al muro. E leggiamolo, Giordano, e plaudiamo.

E il discorso di Mirabello? La spasmodica attesa rischia di partorire il solito sorcio. Almeno a quanto si può intendere dalla succosa anticipazione dell’intervento che ieri Gianfranco ha dato a un giornalista amico della Stampa: «Non mollo, ci mancherebbe altro: sono un Capricorno». Questi sì che sono fini (anzi Fini) ragionamenti politici: lui è del Capricorno. Ascendente Ariete? Discendente Sagittario? E come sono le affinità di coppia con il Cancro (absit iniuria verbis: è il suo segno).Bocchino? E con gli Scorpioni di casa Tulliani? Faceva il presidente della Camera adesso fa l’astrologo: un grande progresso, mi pare. Avanti di questo passo e tra un po’ lo vedremo comparire vestito da Otelma: magari non ha le palle (a sfera), però sa raccontarle.

Un po’ musica un po’ magia, più Antonio Ricci in calore al matrimonio di Chelsea Clinton. Inarrivabile, sardonico, mortale. Ebbene. Letto ciò, sottoposto il masterpiece, il giudizio diventa doveroso: sarò stato e sarò mai in grado di reggere la sfida? O Mario Giordano, da par suo, ha saputo confermarsi incontrastato leader dell’articolo ca****?
U‘

 


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