Fiat in fuga dall’Italia: presto negli Usa la sede legale

par Fabrizio Vinci
sabato 18 maggio 2013

È solo questione di tempo, a breve la sede legale della Fiat potrebbe approdare a New York. Anche se al momento Sergio Marchionne preferisce dribblare l'argomento, tuttavia non appena la fusione con Chrysler sarà ultimata, quasi certamente l'amministratore delegato dell'azienda automobilistica torinese propenderà per il trasferimento oltreoceano. 

Credo si tratti di un segnale inequivocabile del fallimento del sistema industriale italiano: una delle più grandi aziende abbandonerà il Belpaese, dopo aver chiuso diverse filiali in terra nostrana. Eppure, negli ultimi decenni, il Lingotto ha incassato svariati contributi statali, tesi al salvaguardare dal fallimento quella che era considerata un'azienda "nazionale".
 
Unico aspetto positivo della vicenda: cesserà d'esistere il luogo comune che induceva gli italiani ad acquistare automobili Fiat, perché prodotte su territorio nazionale (come in una sorta di tacito protezionismo). Non resta che prendere atto di quella che si configura sempre più come una collettiva "fuga dall'Italia" (non da New York, come nel film interpretato da Kurt Russel), da parte di aziende e cervelli di spessore.

Leggi l'articolo completo e i commenti