Festival dell’arpa a Viggiano. Lucania da scoprire
par Spettacolando
lunedì 2 agosto 2010
Lucania da scoprire, quella che dal 4 all’8 ospiterà un evento inconsueto e affascinante. A Viggiano, infatti, nell’ambito del cartellone “Viggiano in musica” si terrà il “Festival dell’arpa”. Cymbalon, arpe celtiche, qanoun, morin khuur e oud, nomi lontani dai suoni eterei e onirici che si potranno scoprire in questo paese di 3.160 abitanti, definito, non a caso, “il paese delle arpe” grazie alla sua lunga tradizione.
Probabilmente non ne sentirete parlare in tv e non ascolterete mai gli artisti che si esibiranno in questo paese a oltre 1000 metri d’altezza, su Mtv o li vedrete ospiti di Amici, eppure ascoltarli live sarà senza dubbio uno spettacolo da non perdere. Mitsoura, Egschiglen, Amine & Hamza, The Shee, dj SoliDarjush, Thiarea, Mr. Shirazi e Roberta Pestalozza, sono i nomi che si esiberanno per questa 3° edizione del festival, per cui bisognerà prepararsi a esecuzioni polifoniche, racconti gaelici, tradizionali zingari (lovári, romungo, gulvári, collár), storie arabe e canti khoomii. Cinque giorni in cui gli strumenti a corde faranno da colonna sonora a un intero paese: dal mattino inizieranno gli stage con giovani arpisti; dalle 19 gli aperitivi “musicARPAinsieme” sulle terrazze che affacciano sull’Alta Val d’Agri (che in età preistorica era un lago), a ora di cena i concerti e dalle 23.30 si va al “Mandorleto” all’HarpClub, dove dj SoliDarjush creerà atmosfere di favela & baile funk, bollywood & bhangra breaks, orient house e arabic-ska-swing. Accanto a lui, Mr. Shinazi, con il loopinginstrument freeak, speciale strumento che lui stesso ha costruito.
Tanti, quindi i motivi, per farsi una passeggiata in terra lucana. Ne segnaliamo due in particolare. Il primo è il concerto in esclusiva nazionale delle The Shee, sei donne, Shona Mooney (archi), Olivia Ross (canto e viola), Rachel Newton (arpa elettrica e canto), Laura-Beth Salter (mandolino e canto), Amy Thatcher (accordion e clogs) e Lillias Kinsman-Blake (flauto – nonché graphic designer del gruppo) sono descritte come “flirtatiously funky” da The Scotsman. Folk, canzoni gaeliche e bluegrass da ascoltare il 7 agosto a partire dalle 22.30.
Sempre il 7, ma prima del concerto del gruppo scozzese (21.45 in piazza San Sebastiano), l’ospite sarà Enzo Avitabile che ritirerà il Premio Harpo Marx “per aver realizzato una pentarpa con cui ha registrato le canzoni dell’album “Napoletana”, vincitore del Premio Tenco 09 sezione “dischi in dialetto”. Avitabile suonerà qualche pezzo acustico con voce e pentaropa, appunto!
Ovviamente non ci sarà solo musica, ma data la posizione di Viggiano la pro-loco organizzerà escursioni di trekking, degustazioni enogastronomiche [dai cazùn con ricotta alle patatelle, dal caciocavallo podolico ai taglliulin’ con legumi], visite al Santuario regionale della Vergine e passeggiate nella vallata del Pertusillo, alla scoperta della antica civiltà dei Leukanoi.