Feltri: “Informativa su Boffo viene da Gendarmeria vaticana”

par UAAR - A ragion veduta
giovedì 3 settembre 2009

Il direttore de ‘Il Giornale’ Vittorio Feltri, intervenuto ieri alla trasmissione Radio Anch’Io di Radio Raio Uno, ha affermato che l’informativa riguardante Boffo non verrebbe dai servizi segreti, ma addirittura dalla “Gendarmeria del Vaticano”.

Il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi, smentisce: “Secondo quanto riportato da agenzie di stampa il dott. Feltri avrebbe dichiarato, nel corso di una trasmissione radiofonica, che la velina diffusa sul caso Boffo proverrebbe dalla Gendarmeria vaticana. Smentisco nel modo più categorico questa infondata affermazione. Viene il sospetto che vi sia una intenzione di fomentare confusione diffondendo false accuse”.



Il presidente della Camera Gianfranco Fini, intervenuto alla Festa Tricolore di Mirabello, ammonisce: “Attenzione al rischio del totale imbarbarimento: da qualche tempo in Italia non si polemizza tra portatori di idee ma si tenta di demolire colui che quell’idea ce l’ha. Si sta andando verso una sorta di killeraggio delle persone, un giorno tocca a uno e poi ad un altro”.

D’altronde Vittorio Messori scrive che la Cei, saputo del processo, anche “se si fosse trattato di un equivoco” avrebbe dovuto “cautelarsi” e suggerire a Boffo “di defilarsi, assumendo altre cariche, meno esposte a ricatti e scandali”.


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