Facebook: dopo Gheddafi sarà il turno di Berlusconi

par Giovanni Pili
sabato 12 marzo 2011

Prevista a Roma il 25 Aprile una manifestazione a oltranza per far cadere Berlusconi.

Mentre corrono le voci di una possibile fuga di Gheddafi, facebook torna a essere protagonista di una nuova manifestazione a oltranza, sulla scia dei moti libertari e democratici in Nord Africa.

Ad annunciarlo è la pagina “25 Aprile Italia libera”: «Sono lo studente al quale hai sottratto il futuro, creando un'università che è sempre meno la sede naturale della scienza, dell'arte e della cultura, e sempre piu una fabbrica abbandonata, lasciata a marcire mentre potrebbe essere la nostra risorsa primaria...». Così comincia la presentazione degli organizzatori.

Scopo della manifestazione quello di manifestare la sovranità popolare chiedendo che il Presidente della Repubblica sciolga le Camere, indicendo nuove elezioni, (vedi l’art. 88 della Costituzione) qualora Berlusconi si rifiutasse di dimettersi consentendo la formazione di un governo provvisorio che cambi la legge elettorale, e porti avanti le questioni più importanti, che non riguardano evidentemente le vertenze giudiziarie del premier.

L’evento lanciato dagli organizzatori di 25 Aprile Italia libera si intitola “25 Aprile: Noi resisteremo a oltranza,” dovrebbe partire a Roma e concludersi il 2 Giugno, altra data simbolica per gli italiani.

«Non stiamo aspettando l'adesione delle grandi associazioni, non stiamo creando alcun comunicato stampa…» sostengono, e inoltre: «Non vi chiediamo di armarvi e di rischiare la vita … Vi chiediamo di essere al nostro fianco pacificamente, in piazza, chiedendo l'istituzione immediata di un governo provvisorio di emergenza, che modifichi la legge elettorale e permetta al popolo l'elezione diretta dei suoi rappresentanti di governo.

Vi chiediamo di resistere, ad oltranza, in nome della sovranità Popolare che i signori della Casta continuano ad ignorare.»

Una manifestazione pacifica dunque, come si addice ad un paese non del tutto democratico, ma nemmeno un regime. Gli italiani saranno all’altezza dei popoli del Nord Africa? Quando questi sono stati interrogati dalla stampa occidentale, hanno orgogliosamente rifiutato di riconoscere il fatto – storico e antropologico – in base al quale i popoli insorgono solo per fame. Loro dichiarano con fierezza di avere anche (o soltanto) dei valori dietro che li hanno spinti. Chissà se una società di consumatori tecno-dipendenti come quella italiana avrà la stessa forza di cambiamento, quella stessa forza che ci ha così sorpreso ed entusiasmato durante i giorni che hanno fatto la storia dell’Africa moderna.

Per saperne di più:

25 Aprile - Noi resisteremo a oltranza (pagina evento)


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