Evasione presunta: prelevare il canone dalla bolletta

par essepunto
sabato 26 novembre 2011

Il presidente della RAI, Garimberti, chiede che il canone (l’imposta) sulla detenzione di apparecchi atti od adattabili alla ricezione di radioaudizioni venga prelevata direttamente nella fattura dell’energia elettrica.

Come se per il semplice fatto di avere una fornitura di elettricità presumesse il possesso di un apparecchio radiotelevisivo e che quindi chi ha una fornitura elettrica ma non paga l’imposta sia, per forza di cose, un evasore.

Conosco al contrario persone che hanno una fornitura elettrica, ma non un apparecchio TV in casa, ad esempio i miei genitori.

Un po’ come se, per il semplice fatto di avere tu una fornitura di gas metano in casa, gli si addebitasse la tassa di produzione di superalcolici perché con il gas ci si può far funzionare un distillatore (speriamo che nessun politico mi legga che sennò mettono anche questa).

Per dire, avrebbe più senso mettere bollo e assicurazione RC auto direttamente nel costo del carburante volendo, perché il carburante acquistato sulla rete stradale dovrebbe essere usato solo (o quasi) per autotrazione. In quel caso sì che avrebbe senso anche perché il costo sarebbe direttamente proporzionale all’uso della strada.

Speriamo che la RAI non si riduca al livello della SIAE per cui basta che un prodotto possa avere un uso evasivo per avere una tassazione generalizzata su tutto e tutti.

Il modo migliore per indurre i cittadini a non domandarsi se si sia giustificati ad evadere è offrire servizi pubblici degni di questo nome. Partiamo da questo presupposto piuttosto che presumere che tutti siano evasori.

Perché se il ragionamento di fondo è che l’occasione fa l’uomo ladro allora l’onesto che non ha sfruttato quell’occasione si sentirà lo scemo del villaggio e sarà portato, per il futuro, a diventare ladro.

Ma io sono proprio lo scemo del villaggio che ho pagato il canone tutti gli anni da quando sono sposato? (Prima lo pagavano altri per me).



Leggi l'articolo completo e i commenti