Esprimi un desiderio
par Bimbo Alieno
lunedì 10 gennaio 2011
Il Dispositivo Permanente di Salvataggio dell’euro e le sue conseguenze
L'Europa desidera (1) scacciare dalla testa degli investitori l'idea che l'euro sia un progetto fallito, e che sia destinato a rompersi. Desidera (2) che possa esserci il default ordinato di chi ha un bilancio fuori controllo, ma
Et voilà, si è finalmente conclusa una riunione tra tutti i leader europei e il Dispositivo Permanente di Salvataggio ha finalmente preso vita, con alcune precisazioni: non è uno strumento disponibile sempre e in automatico, ma interverrà valutando caso per caso (dunque "Cari Paesi dal bilancio balordo, non ciurlate troppo nel manico confidando nel salvataggio senza se e senza ma perché non funzionerà così" dice la Germania) ed inoltre questo strumento sarà alimentato con lo scopo di difendere e proteggere l'euro, dunque saranno i Paesi che usano l'euro a contribuire: "cari amici dell'Unione Europea, non venite a batter cassa da noi" dicono gli Inglesi. Insomma un bello sforzo economico pesa da oggi sui bilanci dei Paesi dell'eurozona; il neonato strumento, che verrà a breve ratificato, comprerà Titoli di Stato stressati non per sostenerli, ma per farli svalutare lentamente.
L'esborso potrebbe mettere a rischio qualche rating, perché comporta un peggioramento del deficit: Moody's ha già avvisato che sta valutando un nuovo e multiplo taglio di rating per la Grecia, che è sempre la capofila in questo genere di cose. Le considerazioni che recentemente hanno accompagnato tutti i post su questo argomento vengono pertanto vieppiù rafforzate.
Nel Mese Alieno di Dicembre trovate un riassunto delle strategie di investimento "aliene" per il 2011 e il 2012. Non perdetevelo.