Eruzioni Festival, performing art alle falde del Vesuvio
par Spettacolando
martedì 14 settembre 2010
Fra due mesi circa saranno 30 anni. Uno degli anniversari più tristi della storia del popolo napoletano, il terremoto dell’80, quello dell’Irpinia, che ha messo in ginocchio un’intera regione oltre ad aver segnato una popolazione. Sotto quest’anniversario torna la quinta edizione dell’“Eruzioni Festival – Independent Performing Art” uno degli eventi più interessanti del cartellone estivo napoletano, che quest’anno a differenza delle altre estati ha una coda lunga completandosi quasi agli sgoccioli.
Un festival quello ideato e diretto da Agostino Riitano che comincia stasera al Mav (Museo Archeologico Virtuale) di Ercolano e si protrarrà fino al 19 settembre, diventato uno dei punti fermi dell’estate napoletana e non a caso facente parte dell’associazione nazionale Scenario, per la valorizzazione e la promozione della nuova cultura teatrale. Un calendario che mette l’arte in primo piano, ospitando di volta in volta artisti italiani e stranieri, nomi già affermati e giovani dal futuro assicurato che si svolge come detto in una delle strutture più suggestive che la Campania possa offrire.
Trent’anni a cui si rifà anche il tema di quest’anno, ovvero “Tremori Tremendi”. Si comincia qeust’anno con l’anteprima campana di “Sincronie di errori non prevedibili”, del premio Ubu 2009 Santasangre, e “Joy”, performance grottesca dove l’assurdità è presa a paradigma del nostro vivere quotidiano, a cura di Teatro Inverso, con Davide D'Antonio e Roberto Capaldo. Un festival come si vede già dal principio che mette in primo piano l’importanza dell’arte indipendente, in cui si legge la voglia di scoperta e di novità.
La dimostrazione dell’impegno degli organizzatori verso i giovani artisti l’avremo anche domani 15, quando si terrà la finale del bando destinato a singoli artisti, compagnie, gruppi di teatro e danza, non finanziati dal Ministero. Quattro le opere inedite selezionate che si contendono il contributo di 15.000 euro per la realizzazione di una nuova produzione teatrale: “Eresia” della Compagnia Sineglossa, regia di Federico Bomba; “Quotidiano scadere” di Teatro dei Venti per la regia di Stefano Tè; “Sonno” del Gruppo Opera, regia di Vincenzo Schino; “Trasumanar” della Compagnia Pedoni dell’Aria per la regia di Alessandro de Vita. La serata si terràò in collaborazione con Linea d’Ombra-Festival Culture Giovani il festival salernitano che può essere considerato il fratello maggiore di eruzioni.
Giovedì 16 sarà la volta del reading “Tremore Tremendo” tratto da un racconto del collettivo di scrittura narrativa Corpo10. Venerdì 17, invece, la compagnia toscana CapoTrave porta in scena “Virus”, per la regia di Luca Ricci. Sabato 18, è la volta di “Primi passi sulla luna”, divagazioni provvisorie per uno spettacolo postumo di Andrea Casentino, tra i più apprezzati autori della nuova scena teatrale italiana.
Chiuderà la rassegna a piazza Trieste e Trento a Ercolano (dalle 19), la performance urbana “Stormo”, presentata da Effetto Larsen. La performance nasce dal laboratorio gratuito condotto da Matteo Lanfranchi dal 17 al 19 settembre. Il programma completo lo trovate qui
Da segnalare, infine, la sezione Visioni, per cui sono stati selezionati 5 film che verranno proiettati al MAV alle 19: “Ordet” di Carl Theodor Dreyer (martedì 14), “La terra trema” di Luchino Visconti (mercoledì 15), “Il diavolo probabilmente” di Robert Bresson (giovedì 16), “Odissea 2001” di Stanley Kubrick (venerdì 17) e “La decima vittima” di Elio Petri (sabato 18).