Elsa Fornero: la riforma del mercato del lavoro
par Nihil NIhil
martedì 20 marzo 2012
Elsa Fornero, già docente di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Torino ed editorialista economica de Il Sole – 24 Ore; già ideatrice e coordinatore scientifico del CeRP – Center for Research on Pensions and Welfare Policies, il primo centro in Italia (e uno dei primi in Europa) particolarmente indirizzato allo studio dell’economia delle pensioni e dell’invecchiamento, dal 16 novembre 2011 Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, con delega anche alle Pari Opportunità, nel Governo Monti.
Solennemente ha annunciato la chiusura del tavolo di trattativa con le parti sociali, sindacati e imprenditori per la riforma del mercato del lavoro.
Anche se sulla riforma del lavoro il governo non troverà un accordo con le parti sociali, afferma che “il governo presenterà lo stesso al Parlamento il suo piano”.
Continua: “Abbiamo un tempo limitato, affrontiamo i problemi con grande serietà. Non possiamo andare avanti a discutere all’infinito”.
Rammentate quando il Ministro piangeva mentre annunciava l’iniquo blocco dell’adeguamento delle già misere pensioni, ebbene quelle erano lacrime di coccodrillo.
“Il fenomeno delle «lacrime di coccodrillo» che si osserva in alcuni pazienti è da ricondurre a una lesione delle efferenze parasimpatiche della ghiandola salivare: la rigenerazione delle fibre lese avviene in maniera disordinata, così che le nuove fibre, originariamente destinate alla ghiandola salivare, vanno a innervare la ghiandola lacrimale, per cui ogni qual volta si ha uno stimolo gustativo, si verifica il fenomeno della lacrimazione.”[1]
[1] F. Conti, Fisiologia medica, Seconda edizione 2010, Edi. Ermes Milano, p. 479.