Elogio (personalissimo) della sigaretta elettronica

par Daniel di Schuler
giovedì 24 gennaio 2013

Ho passato la prima giornata della mia vita adulta senza fumare una sola sigaretta.

Non vi pare una grande notizia? Lo so, ma mettetevi nei mie panni; fino a poche settimane fa fumavo almeno tre pacchetti di Marlboro rosse al giorno e ormai davo per scontato, dopo aver provato di tutto, che non sarei mai riuscito a smettere di fumare. 

Fumo ancora, a dire il vero, e qualche sigaretta, di tanto in tanto, ho tutta l'intenzione di continuare a fumarla, solo che da qualche tempo sono passato alla sigaretta elettronica.

L'ho provata solo per poter fumare in aereo e... ho scoperto che funzionava. Incentivato anche dalla prospettiva di risparmiare qualche soldino (e di fatto ne risparmio molti; adesso mi basta meno di un euro al giorno per soddisfare il mio vizio) ho continuato ad usarla ogni giorno, anche dopo essere atterrato.

Che vantaggi ne ricavo? La mia capacità polmonare è già migliorata nettamente, perché non aspiro più catrame. Nel liquido che vaporizzo con la sigaretta elettronica ed inalo è presente della nicotina, ma, ho scoperto leggendo l'unico studio scientifico condotto sull'argomento, (qui ne trovate un sunto) il mio corpo l'assimila solo in minima quantità.

La prova, certo non scientifica? Da qualche giorno, il mattino uso un liquido alla menta che di nicotina non ne contiene e... non sento la voglia di fumare altro. 

Insomma, senza fare alcun significativo sforzo di volontà, sto fumando pochissime sigarette rispetto alle mie trentennali abitudini. Perché ve lo dico? Nella speranza di essere d'aiuto a qualcuno nelle stesse mie condizioni; ridotto, quasi, a vivere per fumare.

Non sto gridando al miracolo, però. Per quello vi saprò dire meglio tra qualche mese.


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