Elezioni regionali 2014. Istruzioni per l’uso

par IlpopBlog [subarralliccu]
sabato 15 febbraio 2014

Quando e come si vota

Si potrà votare dalle 6:30 alle 22:00 solamente nella giornata di domenica 16 febbraio. Ci si dovrà presentare al seggio con un documento di riconoscimento e con la tessera elettorale. Chi dovesse aver smarrito la tessera o coperti tutti i riquadri può richiederla all’ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali (che sarà aperto anche durante la giornata del voto). Il voto può essere espresso in diversi modi:

1) con una croce sul nome di uno dei candidati alla carica di presidente della Regione. In questo caso il voto è valido solo per l’elezione del presidente

2) con una croce nel rettangolo relativo a una delle liste circoscrizionali. In questo caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Regione collegata alla lista.

3) scrivendo nell’apposito spazio il cognome (nome e cognome in caso di omonimia) di un candidato alla carica di consigliere regionale. In questo caso il voto si intende attribuito anche alla lista in cui il candidato consigliere è inserito.

Dovendo semplificare, il voto di preferenza è quello più importante per l’elezione dei consiglieri in quanto verrà fatta una graduatoria dei candidati in base alle c.d. cifre individuali.

Voto disgiunto

È ammesso il così detto voto disgiunto, cioè si può votare per un candidato presidente della Regione della coalizione X ma esprimere la preferenza per un consigliere candidato nella coalizione Y. Ad esempio:

È eletto presidente della Regione il candidato presidente che ottiene il maggior numero di voti validi. Non c’è turno di ballottaggio. È previsto un “premio di maggioranza” alla coalizione o al gruppo di liste non coalizzato collegati al presidente proclamato eletto:

  1. il 60 per cento dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti superiore al 40 per cento;
  2. il 55 per cento dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti compresa tra il 25 ed il 40 per cento.

Sono previste soglie di sbarramento:

  1. per i gruppi di liste che fanno parte di una coalizione: il 10 per cento del totale dei voti validi ottenuti da tutti i gruppi di liste a livello regionale;
  2. per i gruppi di liste non coalizzati: 5 per cento del totale dei voti ottenuti da tutti i gruppi di liste a livello regionale.

Liste e Coalizioni (in ordine di presentazione)

Luigi Amedeo Sanna (Movimento Zona Franca)

Ugo Cappellacci, sostenuto da:

Francesco Pigliaru, sostenuto da:

Pier Franco Devias (Fronte Indipendentista Unidu)

 Mauro Pili, sostenuto da:

Michela Murgia (Sardegna Possibile), sostenuta da:

Seggi assegnati a ogni circoscrizione:


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