Elezioni europee - riflessioni di un blogger

par soloparolesparse
mercoledì 10 giugno 2009

Lo so... tutti i giornali e i telegiornali del Paese sono impegnati in queste ore in considerazioni sui risultati elettorali.

Per non parlare degli esponenti dei partiti, come sempre più impegnati a dire che gli avversari hanno perso che a verificare colpe proprie.

Ho quindi pensato che non avrei fatto danno in questo marasma ad aggiungere anche la mia e dedicare un articolo alle mie considerazioni sui risultati.

Prendo partito per partito commentando i risultati ufficiali forniti dal sito del Viminale.

PDL 35%


Berlusconi puntava a superare il 40% e sperava di avvicinare il 50%. Si è fermato molto prima perdendo addirittura qualcosa rispetto alle precedenti.
Può darsi che paghi le polemiche dell’ultimo mese o semplicemente l’operato del suo governo è piaciuto meno di quello che si aspettava.
Non avere un partito che da solo sia in grado di governare il paese mi sembra una notizia positiva e rassicurante.
Certo è che se già il governo era legato alle voglie della Lega i risultati di oggi lo rendono praticamente ostaggio del carroccio.
Silvio sarà incazzato nero.

PD 26%

Franceschini dice di aver evitato il tracollo e non gli si può dar torto: era un rischio che ha corso seriamente.
Certo è che questo PD non ha la minima possibilità di contrastare l’armata berlusconiana. Così com’è strutturato non raccoglie le preferenze di un numero sufficiente di elettori. Troppo vago, poche idee, impegnati a non sbilanciarsi né da un lato né dall’altro per non perdere voti da nessuna parte... si finisce per perderli ovunque.
Come diceva il buon Bartali: "Qui è tutto da rifare!".

Lega 10 %

Ed anche qualcosa in più. Bossi e i suoi sono in clamorosa (e preoccupante) ascesa. Questo dato rispecchia l’andazzo di tutta Europa dove i partiti più estremisti hanno fatto man bassa di voti.
Voto di protesta? Non ci si può più credere dopo tutti questi anni.


Più probabilmente molti dei delusi da Berlusconi hanno deciso di spingersi ancora oltre.
Altrettanto probabilmente il clima di odio creato ad hoc (ricordate il ministro della paura di Albanese?) sta dando i suoi frutti in pieno e l’Italia sta diventando razzista per fifa.

IDV 8%

E qui sono arrivati (ne sono praticamente certo) tutti i voti contro Berlusconi.
Di Pietro è l’unico che ha fatto vera opposizione negli ultimi mesi, a volte anche con toni pesanti e questo ha pagato in maniera decisa.
La domanda a questo punto è: cosa fara Tonino? Sarà in grado di trasformare il suo movimento in un vero e proprio partito con un programma importante?
Tra l’altro se lo facesse sarebbe l’unico ad avere un programma...
Vedremo cosa succede.
Sicuramente è il vero vincitore di queste consultazioni (con la Lega naturalmente). Ora non deve farsi sfuggire l’occasione continuare sulla linea che ha intrapreso.

UDC 6,5%


Poco da dire. Casini raccoglie i suoi voti tra i suoi sostenitori.
Non riesco a vederci niente di importante in questo dato. A parte il fatto che in elezioni politiche con questi risultati sarebbe in grado di decidere il governo del paese!

Considerazioni finali
.

Berlusconi ha perso, il PD non ne parliamo proprio.
Il successo di Di Pietro e Lega rafforza la mia convinzione che l’Italia non sia adatta ad un sistema bipolare, agli italiani non piace e per come si è strutturato in questo Paese non gli si può dare certo torto.
La sinistra spezzettata in più partitini dei quali è impossibile capire le differenze rimane fuori dai giochi per la seconda volta consecutiva... ed amen.
Di buono c’è che ora Silvio non potrà fare quello che vuole quando vuole (ma potrà fare quello che vuole la Lega quando vuole la Lega).
Di non buono c’è un sacco di roba...

Qui la casa originale di questo articolo.

(credits foto: gavavenezia)


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