Elezioni Amministrative: The day after
par Diana De Caprio
martedì 17 maggio 2011
Primo giorno dopo lo le elezioni amministrative e comunali: tutti i giornali parlano di sconfitta del centro destra, crescita del Pd e soprattutto schiaffo morale alla leadership del premier.
Sinceramente io farei delle considerazioni a questo proposito e manterrei i piedi per terra e vi spiego il perché.
Il Pd sale non per meriti suoi, ma semmai per demeriti del governo.
- A Milano la Moratti si è comportata certamente non in maniera pulita, e questo è stato un suo passo falso.
- Berlusconi l’ha appoggiata mentre Lega e PDL hanno preso le distanze: diciamo che proprio di linea politica unita non si può certo parlare.
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Le elezioni amministrative e comunali vengono usate come “sfida” per dimostrare che il governo gode ancora in pieno della fiducia dei cittadini: come dire che il premier stavolta ha peccato di presunzione e ha fatto il passo più lungo della gamba.
- A Milano si va al ballottaggio: Pisapia è in testa, ma non ha vinto. Bisogna fare i conti con il terzo polo.
- Come si fa a parlare di sconfitta del centro destra se comunque la Moratti ha raggiunto una percentuale del 41,6?
- Se Pisapia avesse vinto al primo turno, allora sì che le cose davvero sarebbero state diverse.
- A Napoli due candidati del centrosinistra: e stranamente De Magistris dell’IDV surclassa l’esponente del PD. Per me una cosa ovvia. I napoletani sono stufi di destra e sinistra e di legislature che hanno solo devastato la loro città. Peccato che solo la sinistra non sembra essersi resa conto che bisognava “svoltare”. Eppure anche le primarie di Milano avrebbero dovuto aprirle gli occhi o mi sbaglio?
- A Bologna certo ha vinto il Pd: ma il Movimento 5 Stelle ha sfiorato il 10%. Una riflessione anche qui ci starebbe bene. Evidentemente la gente non pensa che la sinistra sia innovativa, ma vota il meno peggio.
Dopo tutto quello che è successo, gli infiniti processi del premier, gli scandali a corte, il declino di un’Italia che non riesce a decollare io mi sarei aspettata una caduta libera del governo. E invece così non è stato. Ha ceduto il passo, questo sì. Ma non grazie alla politica dell’opposizione. Parlano le percentuali alte raggiunte dai candidati del centrodestra. O la gente non è abbastanza stufa oppure alla fine molti considerano la destra ancora meglio della sinistra. Cosa è peggio? Ai posteri l’ardua sentenza!