Elezioni 4 marzo | Prima vado a votare, cara Italia

par Doriana Goracci
lunedì 19 febbraio 2018

"Prima gli italiani" e la chiave della casa italiana d.o.c. è consegnata, anche il voto.

Avete capito cosa stia passando questa volta dalle televisioni e dagli schermi dei vostri pc e telefonini vari, una domenica prima delle votazioni?
 
A voi che continuate a dire "sono tutti uguali - io non voto" vi auguro di non sentirvi diversi mai e di non dover chiedere mai giustizia e democrazia, pace e lavoro a chi oggi vi sta incartando per portarvi al Mercato ed esibire quanto pesiate, come tante bestie al macello: non è vero che sorridono sui camion, avvertono la morte quasi più degli umani, le bestie.
 
 
E scusate l'espressione un po' e forte ma non è uno dei tanti pomeriggi invernali dove si passa il tempo a ridere e spettegolare, anche, ma sono consapevole che siamo ad una svolta; faccio appello a chi si sente al di sopra di questi giochi, perché disfatto, amareggiato, stanco.
La prospettiva verosimile sarebbe che in Italia governerà un terzo di chi aveva diritto ad esprimersi e scegliere.
 
Domenica 4 marzo, io vado a votare, spero che anche tu lo faccia...
Prima vado a votare, senza paura che questo gesto lo debba rimpiangere perché non autorizzo nessuno a fare sua la mia voce, perché malgrado e per fortuna, io sono italiana, cara Italia.
Doriana Goracci
 
p.s. allego a questo post anche due vignette una di Vauro e una di Altan. Entrambe sono del 13-14 aprile 2008, elezioni politiche italiane... e una di Biani attualissima.
Questa volta tutto in un solo giorno.
 


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